Oftalmologia, Molise: proposto tavolo permanente con comunità scientifica

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La proposta è stata avanzata dal gruppo di lavoro nato dall’iniziativa di Senior Italia FederAnziani per offrire alle Regioni proposte concrete per affrontare l’emergenza. Nel gruppo AICCER, AIMO, GIVRE, SOT, SOU e SUMAI Assoprof

ROMA – Un tavolo permanente in Molise con i vertici delle società scientifiche di oftalmologia per affrontare le difficoltà causate dal Covid che hanno costretto a tralasciare le cure ordinarie, con vari disagi per i pazienti. A chiederlo è l’Advisory Board di oftalmologia costituito da Senior Italia FederAnziani che ha messo a confronto le società scientifiche di ambito oftalmologico (AICCER, AIMO, GIVRE, SOT, SOU), il Sindacato unitario dei medici ambulatoriali italiani (SUMAI Assoprof), i pazienti e la Direttrice Generale Salute della Regione Molise, Lolita Gallo.

Come nelle altre regioni italiane anche in Molise il Covid ha causato difficoltà per i pazienti nell’accesso alle cure ordinarie e agli interventi, provocate dal blocco di tutte le attività considerate non indifferibili durante il lockdown e dalla difficile ripartenza nei mesi successivi, durante i quali il sistema sanitario regionale si è trovato a dover smaltire un numero elevato di prestazioni arretrate. Tali criticità hanno riguardato anche la presa in carico delle patologie oftalmologiche. Da qui l’incontro tra il Board della federazione della terza età e la Regione, e la conseguente richiesta di attivazione di un tavolo che metta permanentemente a confronto i tecnici per proporre soluzioni migliorative per il sistema.

Tra le principali problematiche che l’oftalmologia si trova a fronteggiare attualmente in Molise, rileviamo la scarsa disponibilità di figure professionali come gli anestesisti e gli infermieri, impegnati nei reparti Covid; la tendenza dei pazienti a rinunciare alle visite per paura di contagiarsi recandosi in ospedale; la necessità di ammodernare le strutture territoriali, le cui attrezzature sono spesso obsolescenti e vanno ammodernate. Da qui, la richiesta di attivare un tavolo tecnico regionale dedicato all’oftalmologia per mettere la competenza delle società scientifiche e l’esperienza dei pazienti al servizio delle Regioni, per poter mettere a punto dei PDTA ottimi, portando enormi benefici ai pazienti e risparmi per la sanità regionale.

Tra le proposte emerse: rotazione di nuove ATTREZZATURE (OCT, CV, Laser, FAG) per gli ambulatori sul territorio o in una struttura intermedia tra ospedale e territorio, dove poter diagnosticare una maculopatia con una sola visita; l’OCT dovrebbe essere in dotazione in ogni ambulatorio; incentivare il plus orario degli specialisti ambulatoriali ed ospedalieri; incrementare il numero delle ore degli specialisti ambulatoriali; utilizzare gli specializzandi degli ultimi anni; assumere specialisti.

«In Molise purtroppo molti pazienti in lista operatoria per interventi di cataratta tendono a rimandare l’intervento a data da destinarsi, e anche per quel che concerne le maculopatie molti pazienti diabetici non si sono più recati alle visite di controllo. Purtroppo l’accesso alle visite in ospedale è complicato sia dalla paura del Covid che da file per accedere alle strutture per complesse procedure di registrazione. Si registra una certa rigidità nelle prenotazioni, con numeri ridotti e tempi dilatati» ha dichiarato Ugo Cipollone, referente regionale AIMO.

«Abbiamo bisogno di un luogo di confronto permanente tra società scientifiche e regione in cui possano essere avanzate nuove proposte partendo proprio dall’esperienza di chi lavora sul campo e dove si possano gettare le basi di un rapporto nuovo tra territorio e ospedale, recuperando assieme le risorse per la telemedicina e intercettando quelle del Recovery Fund che potranno essere destinate a progettualità innovative, capaci di far diventare il Molise regione benchmark del Paese in sanità. Ringraziamo il Molise per aver già compiuto importanti passi avanti con l’aumento delle ore della medicina territoriale» ha dichiarato il Presidente di Senior Italia Roberto Messina.

«In questo periodo il Molise è diventata una Regione capace di attrarre pazienti anche da fuori Regione. Ciò non toglie che ci sia ancora molto altro da fare. Per far fronte alla necessità di attrezzature potremmo trovare le risorse, come abbiamo sempre fatto, così come per la necessità di avere più ortottisti. L’investimento sul personale va sicuramente fatto. Apprezziamo inoltre l’idea di implementare i PDTA, lo strumento ideale per creare questa sinergia tra territorio e ospedale da noi fortemente voluta, destinato poi a essere decretato dal nostro Commissario, così come avvenuto in altri ambiti» ha dichiarato Lolita Gallo, Direttrice Generale Salute della Regione Molise.

All’incontro con la Regione Molise hanno partecipato Roberto Messina, Presidente Nazionale Senior Italia FederAnziani, Pietro Procopio, Responsabile Centro Studi SUMAI Assoprof, Ugo Cipollone, referente regionale AIMO, Pietro Fatica, referente regionale SUMAI Assoprof, Ciro Costagliola, referente regionale SOU.

La tavola rotonda è stata resa possibile grazie al contributo non condizionato di: Alcon, Allergan.