Operazione “Mare Sicuro 2019”, il bilancio

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TERMOLI – Quello appena concluso è stato un intenso periodo di lavoro per gli uomini e le donne della Direzione Marittima dell’Abruzzo del Molise e delle Isole Tremiti, comandata dal Capitano di Vascello Donato De Carolis, e dei dipendenti Uffici minori, impegnati lungo il litorale di giurisdizione. L’operazione “Mare Sicuro 2019”, caratterizzata da un’intensa attività preparatoria prima ed operativa poi, ha continuato ad avere come obiettivo la serena fruizione del mare e dei litorali per la collettività, nonché la vigilanza delle risorse ittiche e la protezione dell’ambiente marino a tutela dell’ecosistema marino e costiero, con un particolare impegno nella campagna #PlasticFreeGC, per sensibilizzare gli utenti del mare a porre in essere comportamenti virtuosi per combattere l’inquinamento del mare e delle spiagge causato dalla plastica e dalle micro-plastiche.

Nel corso di tutta la stagione estiva sono stati effettuati interventi con la metodologia della “terra-mare”, mediante la costante e contemporanea presenza di personale in spiaggia e delle motovedette in mare con uscite programmate quotidiane nella fascia oraria 8.00 – 20.00 che si sono aggiunte alla normale attività istituzionale, rafforzando il dispositivo di intervento e garantendo lungo l’intera costa la presenza. La vicinanza tra la Guardia Costiera e l’utente del mare è stata assicurata anche quest’anno con i quotidiani interventi televisivi su “Rete 8”, mirati a rammentare le principali regole di sicurezza in mare, nonché con una capillare diffusione di informazione riguardo il “numero blu di emergenza in mare – 1530”.

In definitiva il generale quadro di sicurezza offerto ha permesso riscontri fortemente positivi per la Guardia Costiera ed in particolare si sono registrati
· 33 interventi di soccorso e assistenza, in mare e a terra;
· 76 persone soccorse, per lo più bagnanti e diportisti;
· 23 unità navali soccorse;
· 12 decessi, di cui 9 per annegamento causato da malori riconducibili agli effetti delle alte temperature raggiunte nel corso dei mesi di luglio e agosto o per le cattive condizioni del mare;
· 26.000 controlli delle pattuglie a mare e a terra;
· 5.474 controlli svolti presso strutture balneari;
· 9.623 controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra;
· 350 illeciti

“La stagione estiva appena trascorsa – riferiscono dalla Direzione Marittima – può considerarsi positiva, in termini di risultati, ma purtroppo quest’anno dobbiamo registrare alcuni incidenti gravi dovuti alla sottovalutazione delle condizioni meteo marine ed a non rispetto delle regole in mare da parte dei diportisti. Sicuramente il numero esiguo di episodi gravi è frutto delle numerose campagne d’informazione che da anni svolge la Guardia Costiera per informare gli utenti del mare sui pericoli e ad un crescente senso civico di rispetto delle regole ma il nostro obiettivo è quello di non doverne più annoverare. Anche quest’anno e a similitudine degli anni scorsi, si è rivelata di primaria importanza l’instaurazione di rapporti di collaborazione con i mezzi di comunicazione per la divulgazione della cultura della sicurezza in mare, in particolare verso i diportisti e i bagnanti. Grazie ai servizi televisivi e alle trasmissioni radiofoniche sulle spiagge, inoltre, è stato possibile informare gli utenti del mare di repentini cambiamenti meteorologici, di aree interdette alla balneazione, e di altre notizie d’interesse, aumentando così la sicurezza per coloro che vanno in mare”.