Presentato l’omaggio al maestro molisano che ha trasformato il locale in universale, mostra a Campobasso dal 10 maggio al 29 giugno 2025
CAMPOBASSO – Una ricca retrospettiva celebra l’opera di Piero Romagnoli, figura importante per la cultura artistica molisana, con un’esposizione a Campobasso, negli spazi espositivi del Palazzo GIL dal 10 maggio al 29 giugno, dal titolo evocativo: Piero Romagnoli Riflessi di Identità 1969 –2016.
Prodotta dalla Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, con il contributo dell’Archivio di Stato di Campobasso, la mostra antologica che apre i battenti domani, sabato 10 maggio alle ore 17,30, è stata curata da Piernicola Maria Di Iorio.
Oggi pomeriggio il vernissage per la stampa è stato aperto dai saluti del Consigliere regionale delegato alla Cultura, Fabio Cofelice: “’Giusto e doveroso ricordare oggi la figura del professore Piero Romagnoli – ha dichiarato – un artista che ha dato tanto al nostro Molise; un talento puro che, con le sue opere, ha saputo raccontare la città di Campobasso attraverso la sua vivacità di pensiero. Questa mostra può essere considerata certamente un tributo all’artista ed al professore, ma anche ad un uomo di altri tempi: un uomo di valore per impegno, dedizione, cuore ed innegabile estro”.
“La prima cosa che mi ha colpito, man mano che ho visto nascere e svilupparsi la mostra su Piero Romagnoli – ha sottolineato la presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti – è stato l’amore inesausto, l’affetto e la stima di cui è stato ed è circondato, quei segnacoli di presenza nel cuore e nella mente di tanti, di molti, che hanno, ciascuno per il proprio, aneddoti da raccontare, testimonianze da portare, bozzetti o vignette da aggiungere ad una produzione che è galleria di un’intera epoca. Verrebbe da dire che l’anima di una persona è questa sopravvivenza nell’affetto e nel ricordo grato”.
Piernicola Maria Di Iorio, curatore artistico della retrospettiva: “L’opera di Piero Romagnoli rappresenta un contributo fondamentale alla cultura artistica molisana, con una forza espressiva capace di risuonare ben oltre i confini regionali. La sua arte, profondamente radicata nel territorio, si distingue per la straordinaria capacità di trasfigurare il locale in universale, attraverso un linguaggio visivo che, pur parlando spesso della specificità molisana, riesce a dialogare con le grandi correnti artistiche nazionali”.
Nato a Campobasso, Piero Romagnoli ha dedicato la sua vita all’arte e alla formazione, trasmettendo alle nuove generazioni la sua passione per le arti figurative. Il suo impegno civile si è manifestato in una visione dell’arte come pratica formativa e sociale, lontana da ogni elitarismo. La sua inesauribile curiosità intellettuale e la sua versatilità artistica lo hanno portato a sperimentare tecniche, stili e soggetti diversi, accompagnati da un forte spirito di ricerca e documentazione della realtà molisana. Oltre alle sue qualità artistiche, emerge la figura di un uomo dotato di straordinaria capacità di ascolto e osservazione, di un’accoglienza e un’umiltà che lo hanno reso un punto di riferimento culturale per la sua comunità.
Un capitolo significativo della sua produzione è rappresentato dalle sue numerose vignette pubblicate su quotidiani e settimanali, con un particolare legame testimoniato dalle sue illustrazioni dedicate al Campobasso Calcio, simboli dell’identità collettiva del territorio. Romagnoli ha dedicato una parte importante della sua ricerca artistica alla rappresentazione del mondo femminile molisano, offrendo, da una prospettiva maschile ma profondamente rispettosa, uno sguardo originale sulla questione di genere, evitando stereotipi e banalizzazioni e restituendo figure dinamiche e significative nella loro lotta per l’affermazione.
I bozzetti dedicati a soggetti molisani offrono uno sguardo intimo sul processo creativo dell’artista, rivelando la sua straordinaria capacità di sintesi visiva e di raccontare un mondo intero con pochi tratti essenziali. Se la caricatura rappresenta il lato più immediato della sua arte, la sua pittura esplora il paesaggio molisano, trasfigurandolo in scenari evocativi, e la ritrattistica, cogliendo l’essenza psicologica dei soggetti. La sua galleria di personaggi molisani ritratti nelle caricature costituisce un prezioso affresco sociale e un contributo fondamentale alla memoria culturale del territorio.
Un aspetto cruciale per comprendere l’importanza di Romagnoli è la sua attività di insegnante presso l’Istituto Montini di Campobasso, dove ha lasciato un’impronta indelebile, ispirando e guidando i giovani verso la scoperta delle proprie capacità espressive, con una dedizione che lo colloca in una dimensione di servizio al territorio.
Piero Romagnoli Riflessi di Identità 1969 – 2016 rappresenta un doveroso omaggio a un grande artista molisano e un’occasione imperdibile per riscoprire, attraverso il suo sguardo acuto e benevolo, la complessità e la ricchezza di una terra che ha saputo raccontare come pochi altri, con uno stile che esprime valori universali pur rimanendo fedele alle proprie radici.
Orario mostra
dal martedì al sabato ore 10 – 13/17 -20
Domenica ore 17 – 20 – lunedì chiusa