ISERNIA – Anche Isernia interessata dal maxi blitz contro la mafia nigeriana che ha portato all’arresto di trenta immigrati. Nella provincia pentra è infatti stato arrestato un affiliato all’organizzazione criminale che in varie città d’Italia gestiva il traffico di droga, il riciclo di denaro, la tratta di esseri umani e la prostituzione.
“La situazione sta diventando insostenibile, come segnaliamo da mesi attraverso la nostra campagna ‘Remigrazione’ – afferma CasaPound Italia in una nota – Solo qualche giorno fa è stato fermato un libanese che inneggiava alla jihad nel nostro paese. Altrettanto recente è la notizia dell’arresto di un immigrato che ha usato violenza su una ragazza all’interno del terminal bus di Termoli, e adesso sentiamo dell’arresto, nella nostra Isernia, di un affiliato della mafia nigeriana, gruppo tra i più violenti e brutali al mondo”.
“È da almeno dieci anni che denunciamo la presenza di affiliati alla mafia nigeriana in Molise, nonché il loro collegamento a tutte le attività legate allo spaccio e alla prostituzione, come facilmente riscontrabile dai numerosi articoli di cronaca online. I recenti avvenimenti dovrebbero indurre la politica e le istituzioni ad agire e prendere provvedimenti concreti a tutela dei molisani. Basta crimini degli immigrati, il silenzio è complicità”.