Poste, Festa del Papà: la testimonianza di Michelangelo Petrollino, direttore della filiale provinciale di Campobasso

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CAMPOBASSO – Poste Italiane celebra oggi la Festa del Papà attraverso la testimonianza diretta di Michelangelo Petrollino, nuovo direttore della Filiale di Campobasso. Sessant’anni da compiere ad agosto, in Poste dal 1984, il neo responsabile coordinerà il lavoro dei 96 uffici postali del territorio provinciale.

Attivissimo anche nel sociale (è presidente di Aido Campobasso), papà Michelangelo prova a subito a spiegare cosa significa per lui essere padre: “Sentirsi chiamare papà è una delle sensazioni più belle ed emozionanti della vita. La mission di padre è una complessa attività molto articolata e con tante difficoltà, peccato che non si possa studiare nelle scuole o sui testi. Il ruolo di papà si impara solo nella vita, ringraziando sempre il Signore per il dono immenso che ci ha fatto”.

Prima della promozione a direttore della Filiale di Campobasso, nel corso della sua lunga carriera Petrollino ha ricoperto vari ruoli all’interno dell’azienda. “Un lungo percorso – dice – che nasce da lontano che porto gelosamente con me, nella consapevolezza di aver costruito negli anni un importante bagaglio di cultura utile nella gestione delle risorse che rappresentano il vero patrimonio della nostra azienda. Molte sono state le esperienze di lavoro e di vita, che mi hanno accompagnato dalla iniziale attività di tecnico nell’allora Compartimento delle Poste Molise, alla nascita di Bancoposta con l’impegno profuso nel settore commerciale da prima in Impresa ed Enti per approdare poi a quello del mercato Retail”.

Successivamente la parentesi di circa sette anni a Bari come responsabile della Sicurezza Fisica nella allora Area Sud (Puglia, Basilicata, Molise e Sicilia). “Una importante esperienza professionale – racconta – anche perché di fatto mi portava ad un confronto con una realtà diversa anche molto complessa, dalla quale ho ricevuto sicuramente un apporto personale importante”.

Petrollino ricorda quella fase della sua vita, coincisa con gli studi universitari della figlia Adriana: “Gestire, diciamo così, “da remoto”, mia figlia che nel frattempo studiava a Milano non è stato semplice, ma allo stesso tempo, a conti fatti, posso dire come quella sfida sia stata gestita e superata in modo positivo da entrambi. Essendo anche separato, questa particolare condizione di “distanza” fa alle volte vivere ai nostri ragazzi una crescita più veloce, responsabilizzandoli da subito e quindi ponendoli in modo differente rispetto ad altri figli”.

Più recentemente, si è occupato di Tutela Aziendale ed è stato referente “Movimento Fondi” per l’Area Centro (Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna). Non senza difficoltà, il direttore è orgoglioso della crescita di sua figlia, che oggi lavora a Dubai, nel settore del marketing e pubblicità di una delle società più importanti in quel settore. “Da padre dico che sono molto fiero di come mia figlia Adriana abbia interiorizzato i valori che ho cercato di trasmetterle e soprattutto sono orgoglioso dell’impegno che ha profuso nel suo percorso di studi”.

I momenti per stare insieme a sua figlia, inevitabilmente, non sono molti ma quei pochi sono carichi di intensità: “Credo che la capacità mia e della madre siano stati premiati e il perdono che costantemente chiedo alla mia ragazza per essere stato assente in alcuni momenti della sua crescita sia ampiamente ripagato dall’amore che lei mi restituisce in tutti quei piacevoli periodi che trascorriamo insieme”

Cartolina e annullo filatelico per la Festa del Papà. Poste Italiane celebra la Festa del Papà con due colorate cartoline filateliche. Fino al 20 marzo in Molise le cartoline “Da grande voglio fare il papà” e “Superpapà” sono disponibili, insieme all’annullo speciale dedicato alla ricorrenza, negli uffici postali con sportello filatelico di Campobasso Centro (via Pietrunto), Termoli (corso Mario Milano) e Isernia Centro (via XXIV Maggio), oltre che sul sito poste.it. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare.