Precipitazioni da sparse a diffuse in arrivo sul Molise

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CAMPOBASSO – Ancora maltempo sulla nostra regione. È stato infatti emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse n. 23076 Prot. DPC-DPC_Generale-P-STELEX-0055789-02/11/2023, recante quanto segue:

“Dalla sera di oggi, giovedì 2 novembre 2023, e per le successive 18-24 ore, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio, Abruzzo, specie settori occidentali, e Molise, specie settori occidentali, in estensione a Campania, Basilicata, specie settori tirrenici, e Calabria, specie settori tirrenici centrosettentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.

Al fine di garantire la salvaguardia della popolazione e la riduzione di possibili disagi, si raccomanda alle Amministrazioni comunali, tra l’altro, di attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi, anche attraverso il presidio territoriale e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, con particolare riferimento all’informazione della popolazione potenzialmente a rischio; mettere in atto le attività necessarie alla mitigazione del rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad allagamento, verifica della pulizia delle caditoie); prestare particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento; assicurarsi della tempestività di intervento degli addetti in quanto potrebbero verificarsi blackout elettrici e telefonici anche prolungati; verificare la disponibilità del proprio personale; assicurarsi di aver provveduto alla manutenzione di alberature; verificare possibili situazioni di criticità note (instabilità di pali, massi); verificare la fattibilità di eventi all’aperto programmati; nelle zone di montagna, qualora presenti, verificare adeguate misure di sicurezza degli impianti di risalita; nelle zone costiere, provvedere al monitoraggio delle aree prospicienti il litorale; verificare le strutture provvisorie (tensostrutture, ponteggi) di propria competenza.