Ragazzi del Centro San Damiano di Termoli al bosco Fantine di Campomarino

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CAMPOMARINO – La natura è accessibile a tutti e fa innamorare di sé ogni persona. La natura non ha barriere architettoniche e, chiunque se viene ben guidato, può scoprirne i segreti. E gli occhi dei ragazzi del Centro diurno San Damiano di Termoli erano pieni di sorpresa e di entusiasmo mentre ammiravano e abbracciavano gli alberi del bosco Fantine, a Campomarino. Lo scorso 11 novembre gli ospiti della struttura operante nell’assistenza alle persone che soffrono di disabilità hanno visitato il Centro di Educazione Ambientale, insieme alla responsabile Fabiola Caruso e a numerosi operatori.

I ragazzi hanno trascorso un pomeriggio speciale e, grazie a Luigi Lucchese, presidente dell’associazione Ambiente Basso Molise, hanno avuto modo di familiarizzare con il bosco, attraversandolo e apprezzandone ogni specie (animale e vegetale) presente. Uno spettacolo dal vivo del tutto unico, in cui il ‘palco’ verde lasciava la scena al Re della foresta, un vecchio frassino bianco di oltre 250 anni e al cosiddetto Albero innamorato, tornato al suo antico splendore.

Ma, durante il percorso, gli ospiti del Centro San Damiano di Termoli hanno ammirato anche una poiana e tanti esemplari di codirosso spazzacamino.

«Prima di lasciare il bosco per tornare al CEA i ragazzi hanno conosciuto anche l’albero dell’amicizia, una quercia che si intreccia tre volte su stessa, un vero splendore», il racconto di Lucchese. I visitatori sono stati coinvolti nei laboratori creativi utilizzando legno, sassi e hanno poi hanno appreso le fasi della costruzione delle casette per piccoli uccelli. La giornata si è conclusa con la messa a dimora di una nuova pianta, che andrà a popolare il bosco Fantine, e sono stati omaggiati con una collana adornata da una conchiglia portafortuna.

«È stata una visita molto gradita – il commento di Lucchese – e considerato il grande entusiasmo si è deciso di replicarla nella prossima primavera».