Rinnovato il CCNL in Poste Italiane S.p.A fino al 31 dicembre 2023

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cisl slpREGIONE – Oggi 19 luglio le OO.SS., a seguito della consultazione della categoria sulla ipotesi di rinnovo del CCNL per il personale non dirigente di Poste Italiane sottoscritta il 23 giugno 2021, hanno sciolto positivamente la riserva. Infatti l’ipotesi di accordo ha ricevuto il consenso del 92% dei lavoratori che hanno partecipato alle assemblee svoltesi in ogni territorio.

Dopo mesi di confronti e scontri è arrivato l’accordo – afferma il Coordinatore della CISL Poste Antonio D’Alessandro -, che prevede un aumento complessivo medio mensile di 110 euro e il pagamento di una tantum per il recupero del biennio 2020-2021.

È stato confermato inoltre il piano di assistenza sanitaria integrativa per tutti i dipendenti ed è stato rivisto il sistema delle relazioni industriali, alla luce dei processi di digitalizzazione in atto, con particolare attenzione alle prestazioni effettuate in modalità agile.

L’intesa, raggiunta dopo un confronto responsabile e costruttivo fra l’Azienda e le Organizzazioni sindacali pone, nell’anno segnato dalla pandemia, solide basi per affrontare le nuove sfide del mercato.

L’accordo tra le parti rafforza, in un momento di profonda trasformazione del mondo del lavoro, l’attenzione alla difesa dei diritti dei lavoratori, alla loro sicurezza e alla stabilità economica.

Nuovo CCNL Poste italiane: gli aumenti

Significativi i risultati ottenuti sulla parte economica – precisa Antonio D’Alessandro -. Definitivo un emolumento di 1700 euro, da liquidare in un’unica soluzione con le competenze del prossimo mese di luglio.

La cifra verrà così ripartita:

  • 900 euro a titolo di vacanza contrattuale relativa all’anno 2020;
  • 800 euro come anticipazione sui miglioramenti contrattuali relativi dell’anno 2021.

Ci sarà inoltre un aumento mensile di 110 euro, di cui 90 euro riversati sui minimi tabellari e 20 euro sui ticket restaurant.

Nuovo CCNL Poste italiane: il contratto

Sul fronte normativo sono state apportate integrazioni normative e sullo smart working:

  • rapporto di lavoro Part Time, considerato il ricorso sempre più frequente a tale modalità;
  • in materia di Contratti a Tempo Determinato, valutate adeguatamente gli ingenti flussi di giovani che accedono ogni anno a tale formula assunzionale;
  • sancito inoltre il principio della buona occupazione, a sostegno delle politiche di stabilizzazione del lavoro precario;
  • sono stati recepiti gli accordi aziendali sul Lavoro Agile, consapevoli degli oramai indubbi vantaggi ad esso correlati, focalizzando linee di sviluppo anche in prospettiva dell’uscita dalla crisi pandemica e alla conseguente cessazione della decretazione d’urgenza del Governo.

Nuovo CCNL Poste italiane ferie e festivi

Novità importanti sono state introdotte in tema di ferie (fruizione frazionata delle stesse), di trasferimenti (riduzione delle distanze per i trasferimenti involontari), di festivi (migliorata la parte economica connessa alla doppia coincidenza).

Nuovo CCNL Poste italiane: la voce dei sindacati

La lunga trattativa, avviatasi ad inizio 2020 e subito interrottasi per le note vicende legate alla crisi pandemica – conclude il Coordinatore della CISL Poste Molise Antonio D’Alessandro – è stata ripresa nei primi mesi del 2021 e, nonostante gli inevitabili condizionamenti socio-economici determinati dal contesto, è approdata infine in un risultato equilibrato e alla firma tra le Parti sull’ipotesi del CCNL.