Roma, i presidenti di Regione incontrano ministro Schillaci

35
I presidenti di Regione incontrano ministro Schillac
I presidenti di Regione incontrano ministro Schillac – Foto pagina Facebook Regione Molise

ROMA – “Poste le basi per nuovo Patto Salute”, annuncia Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, dopo l’incontro con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Lungotevere Ripa.

“Con spirito di leale collaborazione istituzionale – spiega Fedriga – la Conferenza delle Regioni lavora insieme al Governo ad un nuovo Patto Salute. Vogliamo insieme, attraverso un tavolo di confronto, dare una nuova programmazione e modernizzare il settore nei prossimi anni.Superata con successo la pandemia, ora va rafforzato il valore universale del sistema sanitario e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Lavoriamo quindi al rilancio della sanità e al suo potenziamento territoriale.Gli investimenti in salute hanno un impatto positivo sullo sviluppo dell’economia e il Pnrr è un’occasione unica per riorganizzare e modernizzare il nostro sistema sanitario. Ma la scadenza 2026 è un termine che dobbiamo tenere in considerazione nella programmazione e rimodulazione degli interventi, ad esempio quelli relativi all’edilizia sanitaria. Serve un’assistenza integrata tra servizi territoriali, ospedalieri, sociali, digitali, in modo da erogare un’assistenza con sempre migliori tempi di accesso e di qualità delle prestazioni”.

“Per raggiungere questi obiettivi servono maggiori risorse e un investimento sul personale anche con nuove assunzioni.Nella contingenza riconosciamo lo sforzo del Governo, ma proponiamo tempi diversi e una nuova programmazione finanziaria, che sia in linea con la spesa sanitaria dei principali partner europei. I prossimi tre anni del nuovo Patto Salute dovranno servire a dare prospettive e maggior equilibrio ai bilanci sanitari regionali.E’ inoltre prioritario valorizzare il ruolo del medico e delle professioni sanitarie, introducendo nuovi modelli organizzativi che diano piena e concreta attuazione alla riforma della medicina territoriale. Il problema della carenza del personale sanitario è sempre più centrale e strategico, e il nuovo Patto Salute servirà anche a superare tetti e limitazioni nell’acquisizione di personale, consentendo il superamento delle attuali criticità”.