Tempi di attesa e difficoltà a raggiungere il Pronto Soccorso, Fanelli: “La politica deve agire”

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CAMPOBASSO – “Un’analisi Istat rivela che il 50,8% delle famiglie ha difficoltà a raggiungere il Pronto Soccorso, con disagi maggiori al Sud e nei piccoli Comuni. Ai disagi si aggiungono poi i tempi di attesa, che i cittadini percepiscono come uno dei principali problemi del Sistema sanitario nazionale, in quanto l’accesso alle cure rappresenta la prima e fondamentale risposta ad un innato bisogno di sicurezza. Le difficoltà non sono imputabili ai medici, agli infermieri e a tutto il personale che opera quotidianamente in condizioni precarie, di emergenza nell’emergenza e che, anzi, ringrazio per la professionalità e la dedizione. La questione è sistemica e riguarda l’Italia intera”. Così la consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli.

“Che fare?”, aggiunge. “In diverse regioni si sta ragionando su nuovi modelli di Pronto Soccorso. E il Molise ne ha più che mai bisogno. Ecco perché i commissionari, nell’organizzazione della rete ospedaliera e di assistenza regionale, nell’ambito del Pos, dovrebbero ascoltare in primis il territorio e poi ragionare sul da farsi, arrivando magari a sperimentare soluzioni innovative come i CAU (Centri di Assistenza Urgenza) in Emilia-Romagna. I CAU – per quanti non li conoscessero – sono realtà atte a decongestionare i Pronto Soccorso e dare una risposta più efficace alle urgenze di bassa complessità, che accolgono pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, offrono prestazioni diagnostiche e terapeutiche immediate (es. analisi del sangue, radiografie, medicazioni), prescrivono terapie e visite specialistiche ambulatoriali per poi inviare al Pronto Soccorso solo i casi più gravi. Ebbene, anche sulla scorta di tali esperienze, la politica deve agire!”.

Fanelli ringrazia, infine, anche i cittadini “che, recandosi nei presidi ospedalieri, rilevano le criticità operative e me le segnalano, per chiedere aiuto. A loro bisogna fornire risposte chiare e immediate, investendo nella sanità pubblica per garantire un servizio efficiente e sicuro. Non possiamo più aspettare!”, conclude l’esponente Dem.