Teramo Basket – Venafro: stasera in campo per gara 1 playoff

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TERAMO – Dopo più di 20 anni, la Basket Venafro tornerà a giocare una finale playoff con la sua prima squadra: era la stagione sportiva 2000/2001, quando la corazzata guidata da Coach Mascio, dopo una trionfale cavalcata in regular season di 22-0, approdò in finale e conquistò poi la promozione in C2.

Adesso, grazie alla straordinaria impresa della formazione guidata da Coach Valente, la Basket Venafro può tornare ad aggiornare il suo palmarès: quello che a inizio stagione poteva essere un bramato obiettivo è finalmente realtà. Una realtà che ripaga tutti gli sforzi, tutto il lavoro, tutto l’impegno profuso dallo staff e da tutta la società, non solo in questa annata agonistica, ma anche in quelle passate, che hanno contribuito alla costruzione di questo ambizioso progetto che anno dopo anno, gradino dopo gradino, è riuscito a migliorarsi, raggiungendo con merito la tappa finale. Ma il viaggio non è ancora finito, anzi quello che attende alla Siem è sicuramente la fermata più difficile, più emozionante, ma anche quella più gratificante, che potrebbe consegnare ai gialloblu la gloria e la soddisfazione di un titolo vinto.

Dopo l’enorme lavoro fatto nella vincente semifinale contro la Nova Farnese Campli, gli uomini di Coach Valente sono chiamati ad un’altra straordinaria impresa: quella di battere la favorita Teramo Basket 1960. Sarà infatti la formazione di Coach Di Eusanio a contendersi il titolo con i gialloblu, con il favore non solo dei pronostici, ma anche del fattore campo, in virtù della prima posizione conquistata tra regular season e fase orologio. Ma se i pronostici esistono, perchè non provare a ribaltarli; ed è proprio questo quello che proverà a fare la Siem Basket Venafro, sull’onda dell’entusiasmo e delle ottime prestazioni messe in campo in una praticamente perfetta seconda parte di stagione, con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per riuscire ad arrivare fino in fondo.

Si parte sabato 29/04 con Gara 1 nel bellissimo palcoscenico del Palascapriano, per poi fare tappa a Venafro qualche giorno dopo (03/05), ed eventualmente ritornare sul parquet abruzzese per Gara 3 dopo una settimana esatta dal primo match. Anche in questa serie finale si giocherà, dunque, al meglio delle tre partite, in cui la Siem dovrà a provare a ribaltare il fattore campo e conquistare la vittoria.

C’è chi una stagione come questa la sognava da anni, da quando ha iniziato a giocare, praticamente da sempre. Non possiamo che parlare di Capitan Raffaele Minchella, venafrano doc, simbolo di questa società, che con questi colori sulla pelle è cresciuto e li ha portati a crescere negli anni. E’ proprio con lui che abbiamo fatto quattro chiacchiere prima di quest’ultima e importantissima serie playoff; una piccola intervista in cui ci ha parlato della sfida, delle sensazioni di squadra, degli obiettivi e anche di quelle che sono le sue emozioni per il grande traguardo raggiunto.

Dopo più di 20 anni siete riusciti a riportare una finale di campionato di una prima squadra qui a Venafro. Quali sono le emozioni di questo traguardo raggiunto, sia di squadra, sia per te come capitano, venafrano, simbolo di questa società e di questa città?

“Le mie emozioni? Potrei star qui a scrivere per ore. Sono passati più di 20 dall’ultima finale senior disputata a Venafro e sono quasi 18 gli anni che gioco con la prima squadra di Venafro: finalmente mi trovo esattamente dove sognavo di arrivare 18 anni fa. Voglio godermi a pieno questo momento unico. Sono contento di condividere questo traguardo con questo gruppo di splendidi ragazzi, con Francesco, Concetta e la società tutta: hanno sudato e lottato con me tutto l’anno”.

In finale incontrerete la corazzata Teramo Basket 1960, che siete già riusciti a battere una volta durante la regular season e mettere in difficoltà nella partita persa di un solo punto nella fase orologio. Ci sono buone possibilità di portare a casa il titolo? Quale potrebbe essere la chiave per sconfiggere gli abruzzesi?

“Teramo, sulla carta e per la stagione che ha svolto, resta la favorita. Il campionato si è rivelato più equilibrato del previsto, così come sono state le partite giocate contro di loro. Credo che abbiamo serie possibilità di portare a casa il titolo, nonostante il fattore campo a sfavore. Dobbiamo essere bravi a mantenere la nostra “identità di squadra” nei momenti delicati e complicati della serie; dobbiamo essere bravi a reagire come abbiamo fatto molto bene nel terzo e quarto quarto di gara 2 contro Campli. I particolari faranno la differenza, specialmente contro una squadra così esperta e preparata come Teramo. Sarà una bella Finale”.

Tornando ad inizio stagione, ti saresti mai aspettato che questa squadra sarebbe riuscita a raggiungere un traguardo così importante? A prescindere da come andrà questa finale, potete ritenervi soddisfatti di quanto fatto in questa stagione?

“Anche nelle scorse interviste, forse in una delle prime, mi hai chiesto dove sarebbe potuta arrivare questa squadra. Ecco ora posso dirlo: ci troviamo esattamente dove ci eravamo prefissati di arrivare. Noi tutti, staff e giocatori, lo abbiamo sempre saputo, anche quando i risultati erano altalenanti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, un lavoro iniziato qualche anno fa con Francesco e Concetta e che quest’anno finalmente ha raccolto i frutti dei sacrifici fatti. Ora manca la ciliegina sulla torta per incoronare definitivamente questa stagione. Siamo pronti. Buona Finale a tutti!”.