Termoli, al via il Sistema Informativo Territoriale sul web

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Da oggi sarà possibile collegandosi con il portale online conoscere ogni dettaglio della città. Sbrocca: “Strumento straordinario e rivoluzionario”

TERMOLI – I termolesi e i professionisti da oggi hanno tutto il territorio della loro città a portata di mano. Basterà infatti un click sul sito SIT (Sistema Informativo Territoriale), all’interno del sito del Comune di Termoli (www.termoli.gov.it) per conoscere ogni dettaglio della città: centinaia di migliaia di dati, cartografie storiche, mappe dettagliate, l’intero Piano Regolatore Generale così come modificato con le diverse variabili puntuali e le riclassificazioni, il catasto con la sua cartografia, oltre 36.000 pratiche edilizie e molto altro.

“Si tratta di uno strumento straordinario e rivoluzionario – non ha esitato a definire il sito Sit il sindaco Angelo Sbrocca – uno strumento altissimo di democrazia digitale che permette ai cittadini, ai professionisti e ai funzionari del Comune di attingere ad un’unica fonte digitale gli stessi documenti ed atti. Questo porta diversi vantaggi: innanzi tutto si eliminano le file negli uffici, le difficoltà legate alla ricerca dei documenti negli archivi, si azzerano i tempi di richiesta delle pratiche e soprattutto si elimina quel rapporto di subordinazione tra istituzione e cittadini che spesso portava questi ultimi a dover chiedere al funzionario di turno il favore di poter visualizzare i documenti che prima magari aveva solo lui chiusi negli armadi dell’ufficio. I cittadini hanno diritto ad accedere a queste informazioni e ora potranno farlo direttamente”.

Il SIT, Sistema Informativo Territoriale, è stato interamente sviluppato con risorse interne al Comune di Termoli: dall’architetto e dirigente all’Urbanistica Livio Mandrile e la squadra dei dipendenti del Settore, sotto la guida e la supervisione dell’assessore Giuseppe Gallo (oggi impegnato a Campobasso per motivi Istituzionali e per questo non presente alla conferenza stampa) con un enorme risparmio di spese, è infatti costato poche migliaia di euro invece che centinaia di migliaia di euro come sistemi simili in altre realtà. Il sindaco si è detto orgoglioso dell’enorme lavoro portato a termine da tutti i funzionari che ci sono dedicati in un arco di tempo di oltre due anni.

Il sito SIT, raggiungibile dall’homepage del sito del Comune di Termoli (sezione Urbanistica) è stato illustrato alla stampa dal dirigente Mandrile che ha spiegato nei dettagli tutti gli strumenti e gli atti resi pubblici e messi a disposizione, tra questi anche una serie di programmi open source e il rimando a portali nazionali. Il dirigente ha anche aggiunto che il sito è in continuo aggiornamento perché si sta lavorando adesso alla carta dei vincoli, all’atlante delle proprietà comunali e l’atlante dei beni pubblici, non solo quelli del Comune ma anche della Regione, della Chiesa, del Demanio etc.

“Questo processo di trasparenza dei dati era già stato avviato dall’amministrazione Greco nel 2006 e 2007 – ha aggiunto il sindaco Sbrocca – poi l’amministrazione successiva ha inspiegabilmente bloccato questo percorso virtuoso perché evidentemente non condivideva questo aspetto di rapporto paritario tra cittadino e amministrazione. La nostra amministrazione ha la trasparenza tra i suoi principi cardine e la sta già attuando attraverso diversi strumenti: lo streaming del consiglio comunale, il sito delle conferenze di servizi (come per il Progetto di riqualificazione) e la condivisione delle informazioni attraverso il sito e i social network. Oggi si aggiunge anche il Sit per azzerare sempre più la distanza tra cittadini ed Ente”.