Le vittime sono riuscite ad allertare prontamente i propri familiari, i quali hanno immediatamente chiamato il Numero di emergenza 112. Il dispositivo di intervento immediato, messo in atto dalle pattuglie della Compagnia Carabinieri, ha consentito di sventare le truffe e di individuare due autovetture sospette in transito nei pressi delle rispettive abitazioni. Da queste, sono scese i soggetti che, avvicinatisi all’ingresso, citofonavano per accedere e acquisire i proventi illeciti. I militari operanti hanno bloccato e condotto in caserma i soggetti, prevenendo così ulteriori situazioni di rischio per le vittime. L’acquisizione di concreti e univoci elementi di reità ha permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria quattro individui, tutti originari della Campania, di cui uno minorenne. I quattro sono stati denunciati per il reato di truffa aggravata in concorso.
L’Arma dei Carabinieri, da sempre vicina alle persone anziane e vulnerabili, ricorda che in caso di ricezione di telefonate da persone che si spacciano per avvocati o membri delle Forze dell’Ordine e che chiedono denaro per aiutare un familiare in difficoltà, è di fondamentale importanza non farsi prendere dalla fretta e prendere tempo, non cedere immediatamente alle subdole richieste ma contattare invece il numero di emergenza 112 o un parente di fiducia. Anche in presenza di soli sospetti è fondamentale avvisare immediatamente le forze dell’ordine le quali sapranno indirizzare i comportamenti da seguire. Come regola generale si rammenta che i Carabinieri non chiederanno MAI il versamento di somme di denaro, la consegna di beni o l’accesso a dati bancari. Chiunque lo faccia è sicuramente un truffatore.
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