Convinto che si trattasse di un affare, la vittima aveva versato prima una caparra di € 500 e poi la cifra restante di € 2.000 sul conto che gli era stato indicato. La vettura non arrivava mai e al telefono non rispondeva più nessuno: a quel punto, il malcapitato ha capito di essere stato truffato ed ha sporto querela presso la Sezione per la Sicurezza Cibernetica di Isernia. I poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini riuscendo a identificare l’autore della truffa che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia. Sequestrato dalla Polizia il conto corrente a lui intestato sul quale erano presenti oltre 2.000 €, che saranno restituiti alla vittima.
Negli altri 2 casi, le vittime avevano acquistato rispettivamente uno smartphone al prezzo di € 299 ed un tavolo da giardino con 6 sedie al prezzo di € 200. In entrambi i casi, dopo l’avvenuto pagamento, i venditori si sono resi irreperibili. Gli agenti della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica hanno identificato i presunti autori delle due truffe che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e gli indagati potranno far valere le loro ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi del Codice di Procedura Penale.
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