Tutela dei minori, Settore Giovanile e Scolastico Figc Molise a Roma

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piano e scarano

ROMA – L’attività calcistica giovanile deve essere regolata ponendo grande attenzione sulla costruzione di un ambiente sicuro, positivo e divertente per tutti i ragazzi. Questa la sintesi dell’incontro, nell’ambito del programma sulla tutela dei minori avviato dalla Federazione nel 2020, che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, nella sala conferenze dello stadio Olimpico, che ha visto la partecipazione di tutti i coordinatori regionali del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, tra questi anche il Coordinatore Federale del Molise dott. Gianfranco Piano insieme al delegato regionale per la tutela dei minori dott. Paolo Scarano. Un percorso che, integrando l’esperienza nazionale tracciata dalla FIFA, dall’UEFA e da Terre des Hommes, ha contribuito ad innalzare lo standard delle procedure di tutela internazionali e nazionali, per perseguire gli  obiettivi della tutela dei giovani tesserati: la prevenzione dei rischi, la formazione ed educazione alla consapevolezza del tema, la segnalazione di eventuali problematiche e in generale la costruzione per i giovani di un ambiente sicuro e professionale.

“Questo è probabilmente l’ultimo anello che mancava per chiudere la catena di servizi da offrire al calcio giovanile- ha sottolineato il Coordinatore Federale Regionale del Settore Giovanile e Scolastico del Molise dott. Gianfranco Piano- fondamentale è l’aspetto educativo per cui è necessario attenzionare i percorsi di allenamento ma anche il personale a cui viene affidato il minore sul campo. Nel corso dell’incontro è stata aperta una finestra sul bullismo ed il ciberbullismo, tematiche di stretta attualità, poiché spesso si riscontrano delle anomalie comportamentale da parte dei ragazzi che improvvisamente, sul campo e negli allenamenti, mostrano disinteresse ed isolamento. Qui deve entrare in gioco la commissione regionale per la tutela dei minori che attraverso collaboratori qualificati deve essere in grado di aiutare a capire e risolvere le problematiche”.

In tale ottica il Settore Giovanile e Scolastico si avvarrà di una serie di strumenti che comprendono linee guida, modelli, materiali di approfondimento, codici di condotta e percorsi formativi realizzati con l’obiettivo di sostenere i Coordinamenti Regionali SGS, le società impegnate nel calcio giovanile e tutti i soggetti coinvolti nella crescita e nella cura dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici.