Una legge per valorizzare i ‘trabucchi’ molisani

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TERMOLI – Valorizzare e dare impulso all’utilizzo commerciale e turistico del ‘trabucco’ molisano. E l’obiettivo di una proposta di legge del consigliere regionale Nico Romagnuolo (Fi). L’iniziativa accompagna una legge già esistente (n.44/99) su “valorizzazione del trabucco come bene storico-culturale, che ha previsto meccanismi per il recupero di quelli esistenti nonché realizzazione di nuove strutture in armonia con il paesaggio e l’ambiente”. La proposta mira a introdurre una diversa tipologia di valorizzazione, basata su eventi culturali e manifestazioni di promozione dei prodotti ittici locali.

Introdotta la possibilità, per i titolari, di svolgere attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande con uso di prodotto ittico pescato dalla struttura stessa. “Si consentirà ai proprietari di rientrare, anche parzialmente, delle spese di costruzione e gestione, favorendo investimenti privati, come già avviene per le strutture sulla costa abruzzese, denominata “costa dei trabucchi”. Attualmente sul litorale termolese insiste un solo trabucco, a causa di una mareggiata che ha distrutto il secondo esistente, peraltro di più recente costruzione.

Il Comune di Termoli, tramite apposito Piano, ha previsto la possibilità di costruirne sei nuovi che vadano a completare la porzione di litorale già valorizzata con la costruzione del nuovo lungomare. Secondo Romagnuolo, “in una prospettiva di turismo integrato e sostenibile risulta fondamentale consentire l’utilizzazione del trabucco per scopi innovativi, senza intaccarne la funzione originale, e incentivando gli investimenti dei privati nella costruzione dei nuovi trabucchi, sancendo una partnership pubblico/privato per completare il progetto di riqualificazione dell’intera area lungomare oggetto di lavori negli ultimi anni”.