25 novembre, campagna di sensibilizzazione regionale “I sogni di Aurora”

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CAMPOBASSO – L’evento del 25 novembre presso l’Hotel Rinascimento, organizzato dall’associazione Liberaluna ETS, si concentrerà sul tema del delicato e importante percorso che una donna vittima di violenza affronta nel momento in cui decide di dire “Basta!” e iniziare una nuova vita priva di violenza.
L’associazione Liberaluna ETS gestisce il Centro Antiviolenza (CAV) Liberaluna e il Centro di Ascolto Giovani (CAG) Scrat, due strutture dedicate ad offrire supporto e sostegno alle donne e ai giovani che si trovano in situazioni di vulnerabilità risaltandone le risorse e le potenzialità.
L’evento rientra nella campagna regionale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne coordinata dall’Ambito Territoriale Sociale del Comune di Campobasso nella persona del dr. Vincenzo De Marco, con la condivisione degli Ambiti Territoriali Sociali del Comune di Isernia e di Termoli, nella persona del dr. Vincenzo Grande e del dr. Antonio Russo.
“I sogni di Aurora”, oltre a voler ricordare una ragazza di 13 anni la cui vita è stata tragicamente interrotta mira a sensibilizzare sul fenomeno della violenza di genere e sulle sue drammatiche conseguenze, specialmente per le giovani donne.
L’incontro si propone di accrescere la consapevolezza riguardo a questa problematica sociale, andando a scardinare pregiudizi e stereotipi riguardanti la donna, che rischiano di ostacolarne il percorso di uscita dalla violenza, ma anche di evidenziare l’importanza di creare una rete che includa professionisti, istituzioni e cittadini al fine di costruire un ambiente sempre più solidale e protettivo per le donne che decidono di intraprendere il difficile cammino di uscita dalla violenza.
Il percorso che una donna vittima di violenza compie è spesso segnato da momenti di grande fragilità, ma anche da segnali di forza e resilienza. Ed ecco da dove parte l’idea della performance artistica a cura dell’associazione ArTaMo, Arte, Talenti e Moda “Chi e che cosa” celebre frase della stilista Coco Chanel che ha rivoluzionato l’abbigliamento femminile dopo la prima guerra mondiale e che dopo la seconda ritrovò il modo di reinventarsi.
In maniera analoga anche le donne vittime, dopo la violenza e la denuncia devono reinventarsi, in quanto donne, madri, e lavoratrici.
Seguirà un momento di confronto “Chiedete aiuto” a partire dalle parole di Gessica Notaro, al quale interverranno: il Vice Questore e Comandante della squadra mobile della Polizia di Stato, Marco Graziano, l’avvocato del CAV Liberaluna Maria Calabrese, la docente universitaria della facoltà di Scienze del Servizio Sociale nonché assistente sociale Laura Terriaca e Roberto De Rosa, esperto in difesa personale, al fine di ribadire l’importanza dell’impegno di tutti gli attori sociali oltre che dei presidi presso i quali la donna si reca per denunciare e trovare sostegno e accoglienza.
A conclusione del confronto vi sarà un aperitivo accompagnato dalla musica di Gerry Figliola e dei rapper Daniele Falcone e Samuele Palladino.