Andrea Satta inaugura Ti racconto un libro infanzia 2020: ecco quando

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andrea sattaCAMPOBASSO – Pediatra, cantante (del noto gruppo Têtes de Bois) e scrittore. Andrea Satta è tutto ciò di cui un bambino ha bisogno, ma soprattutto ha la voglia e la capacità di saper raccontare suscitando la meraviglia dei più piccoli. A lui il compito di inaugurare Ti racconto un libro Infanzia il progetto parallelo dedicato ai più piccoli di Ti racconto un libro 2020, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso.

Il taglio del nastro è previsto domani venerdì 21 febbraio alle ore 16.30 nel convitto Mario Pagano di Campobasso con Favole a merenda il seguitissimo appuntamento pomeridiano che oltre a storie, filastrocche e racconti fantastici prevede una profumata merenda da gustare insieme. Le letture saranno accompagnate dalla musica dal vivo del pianista Angelo Pelini, anche lui componente del famoso gruppo Têtes de Bois.

Il giorno dopo, sabato 22, alle 9.30 e alle 11, l’autore incontrerà gli alunni della scuola primaria con cui condividerà l’incontro-laboratorio Pise e Pata, insieme al pianista Angelo Pelini. Si tratta di dialoghi tratti da spunti e ragionamenti di bambini realmente ascoltati e riportati con autenticità, che contengono delle micro storie, con molte domande e tante risposte fatte di desideri, sorrisi, emozioni, sogni.

CHI É ANDREA SATTA

Andrea Satta pediatra di base con un ambulatorio nella periferia di Roma, scrittore ma anche noto musicista, fondatore e cantante dei Tete de Bois uno dei gruppi più noti e originali della scena musicale italiana. Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili. Gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia. La casa della sua infanzia affaccia sul deposito dei tram. La mamma gli legge come favola della buonanotte “I promessi sposi”. Il padre, sardo e scampato al campo di concentramento nazista, è professore di francese (a lui Andrea dedicherà lo spettacolo teatrale La fisarmonica verde). Tra i principali eventi ideati e di cui ha svolto il ruolo di direttore artistico “narrante: il Palco a pedali, Stradarolo, Mamme narranti. Con i Tetes de Bois è stato premiato con la Targa Tenco. Ha scritto I riciclisti (Ediclclo, 2009), Officina millegiri (Sinnos, 2016), Mamma quante storie! (Treccani, 2016).