Anthony A. Centracchio giudice e rappresentante della Camera del Massachusetts

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RIONERO SANNITICO (IS) – Anthony A. Centracchio nacque a Chelsea, contea di Suffolk, in Massachusetts, il 15 maggio 1906, da Domenico e Antonetta Bucci. In padre era nato a Rionero Sannitico (intorno al 1867), in provincia di Isernia, arrivò negli Stati Uniti nel 1899 (sbarcò ad “Ellis Island” dal piroscafo “Augusta Victoria”) e stabilì la sua residenza a Boston. Anthony all’età di due anni rischiò di morire. Durante il “grande incendio di Chelsea”, del 1908, la madre riuscì a salvarlo tirandolo fuori dalla sua casa in fiamme. Dopo questa vicenda la sua famiglia si trasferì a “East Boston” un importante e popoloso quartiere di Boston. Anthony sin da ragazzino lavorò per aiutare l’economia familiare.

Ma prima e dopo il lavoro studiò e si laureò, nel 1929, alla “Suffolk School of Law”. Nel 1932, divenne il primo “residente di East Boston”, di origine italo-americana, ad essere eletto alla “Massachusetts House of Representatives” (Camera dei rappresentanti del Massachusetts). Nel 1936 fu nominato giudice ed associato della Corte distrettuale di “East Boston” dal Governatore James Michael Curley.

Abilissimo avvocato. Fu direttore della “Italian-American Charitable” (S ocietà di beneficenza italo-americana). Ricoprì incarichi prestigiosi nel “Sons of Italy” del Massachusetts, nel “Winthrop Community Hospital” e nel “District Court Judges’ Association”. Sposò l’italo-americana Lillian E. Viola. Nel 1954 ebbe problemi con l’ordine degli avvocati poi risolti, qualche anno dopo, dalla Corte Suprema. Anthony A. Centracchio morì nel settembre del 1997.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”