Campobasso, colletta alimentare straordinaria sabato 17 giugno

63

Il 19 giugno incontro presso il centro del volontario “Terzo Spazio” di via Cirese con Suor Filomena Zappone, missionaria in Camerun dal ’68 sul tema “I diritti umani non hanno confini”

L'Associazione Sociale e Culturale “Giuseppe Tedeschi” OnlusCAMPOBASSO – La Rete delle Associazioni di Volontariato e dalle Parrocchie che aderiscono al Banco Alimentare di Pescara, hanno promosso per sabato 17 giugno una colletta alimentare straordinaria a Campobasso per sostenere le famiglie in difficoltà.

L’Associazione Sociale e Culturale “Padre Giuseppe Tedeschi” ONLUS ha raccolto l’appello del Banco Alimentare e nella giornata di domani si attiverà con i propri volontari presso il centro commerciale L’OASI per mettersi al servizio dei cittadini che vorranno testimoniare la propria solidarietà verso le famiglie meno abbienti, donando generi alimentari di prima necessità.

Della bella esperienza solidale della colletta alimentare si parlerà lunedì 19 giugno alle ore 18.30 in un incontro pubblico che l’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” terrà presso il Centro di Volontariato “Terzo Spazio” in Via Cirese a Campobasso sul tema “I diritti umani non hanno confini” in cui interverrà la missionaria molisana Suor Filomena Zappone che dal 1968 opera nel Nord del Camerun con l’Ordine delle MATER ORPHANORUM fondato da Padre Antonio Rocco di Cercemaggiore.

Suor Filomena insieme ad altre missionarie religiose e laiche, nel corso di 49 anni di esperienza umanitaria, è stata impegnata negli orfanotrofi e nei collegi femminili di TOUBORO e di NGAOUNDÉRÉ, e più recentemente nell’avvio di un nuovo orfanotrofio nella Capitale YAOUNDÉ e nell’aiuto a Suor Lucilla, un’altra missionaria italiana della MATER ORPHANORUM di Cercemaggiore, che da un anno ha avviato un centro umanitario nei pressi di LOME’ Capitale dell’Angola.

Suor Filomena Zappone è appena rientrata da San Paolo del Brasile dove ha fatto visita per problemi di salute al fratello Padre Libero, missionario dal 1963 prima a Rio de Janeiro e poi nei sobborghi di San Paolo.

La solidarietà non ha confini e come ci hanno insegnato un missionario di Jelsi, Padre Giuseppe Tedeschi, che operava tra i rifugiati ed i poveri di Buenos Aires, e Padre Antonio Rocco di Cercemaggiore, che ha aperto orfanotrofi in Guatemala, San Salvador, Colombia, Africa e Italia, nascere in un piccolo paese del Molise non impedisce di mettersi al servizio con umiltà e amore dei poveri che ti stanno accanto e dei poveri del mondo ovunque siano.