Cesare Pergola presenta la nuova opera a Limosano

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cesare pergola opera

L’interpretazione tridimensionale de “La battaglia di Anghiari” di Leonardo da Vinci si potrà ammirare al Chiostro del Palazzo Municipale giovedì 8 agosto

LIMOSANO – Nell’ambito delle festività estive del Comune di Limosano, l’8 agosto 2019, alle ore 21, sarà presentato, nel Chiostro del Palazzo Municipale, il video “La battaglia di Anghiari”, una delle opere più recenti dell’artista molisano residente a San Paolo (Brasile).

Il video è il risultato di una ricerca che l’artista sta svolgendo da alcuni anni, che consiste nella ricostruzione di modelli virtuali tridimensionali delle opere dei grandi maestri dell’Arte. In pratica egli interpreta le opere bidimensionali (pittura, affreschi) trasformandoli in vere e proprie sculture digitali, presentati semplicemente con la loro struttura geometrica, una maglia di luce bianca su fondo nero. Ha già lavorato su opere del Pontormo, Caravaggio, Luca Signorelli (presentato nello scorso mese di giugno nel Duomo di Orvieto).

La ricostruzione della “Battaglia di Anghiari”, affresco databile al 1503-1504, andato perduto, si è basato su una serie di schizzi di Leonardo e un disegno attribuito a Peter Paul Rubens, che ritrae una scena della famosa battaglia. Il lavoro è stato realizzato su commissione del Consolato italiano in San Paolo per l’inaugurazione in Brasile delle manifestazioni per i 500 anni dalla morte del grande genio toscano. La proiezione di circa 10 minuti, sarà preceduta da una breve presentazione fatta dallo stesso autore.

Cesare Pergola La bataglia di Anghiari di Leonardo da Vinci

CHI É CESARE PERGOLA

Di origine di Limosano (Molise) e fiorentino di adozione, ha attraversato la scena artistica degli anni ´80, spaziando tra architettura, arte e teatro. Negli anni 90 si è dedicato all’insegnamento dell’architettura e design, e ha sviluppato una inedita teoria sulla “architettura sensoriale”, pubblicata nel libro “La città dei sensi”, Alinea ed. 1997. Dalla fine degli anni 90 si è concentrato sulla sua carriera artistica, sempre sul fronte sperimentale multimediale (pittura, disegno, fotografia, video, installazione, suono). Ultimamente sta rileggendo i classici della pittura, attraverso una visione digitale tridimensionale, come un’archeologia del disegno. Dal 2001 al 2007 ha vissuto a Bangkok e dal 2009 vive in Brasile. Tra le recenti esposizioni si segnalano le individuali al Museo di Arte Sacra di San Paolo (2018), al Centro Cultural de São Paulo (2015), al Museo Afro Brasil di San Paolo (2011). Sue opere sono nelle collezioni permanenti del Museo Della Città di San Paolo, nel Memoriale del Popolo Indigeno di Brasilia, nell’Ambasciata d’Italia in Brasilia.