Ciafani ha visitato gli stabilimenti di recupero etico sostenibile in Molise

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visita ciafani res

De Marco: “Con questo approccio si possono recuperare materie prime, quali le plastiche, che ad oggi ancora per la metà di quanto viene raccolto vanno a recupero energetico”

REGIONE – Si è svolta stamattina la visita da parte di Legambiente agli stabilimenti del progetto RES. Presenti il presidente nazionale Stefano Ciafani e quello regionale Andrea De Marco. Economia circolare e recupero delle materie prime al centro dell’incontro.

Legambiente da anni si fa promotrice del cambiamento per un futuro migliore. Attraverso le sue attività di volontariato ha da sempre messo al centro dell’attenzione i temi della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare, con una forte azione di denuncia verso un modello di gestione dei rifiuti sbagliato, portando al suo fianco cittadini, amministrazioni e imprese virtuose.

Con la campagna Ecoforum, anche in Molise, ha raccontato le buone pratiche riguardanti la gestione dei rifiuti in atto su tutto il territorio italiano, proponendo un nuovo paradigma economico emergente, quello dell’economia circolare, in grado di sostituirsi a modelli di crescita incentrati su una visione lineare, puntando ad una riduzione degli sprechi e ad un radicale ripensamento nella concezione dei prodotti e nel loro uso nel tempo.

In questo filone si inserisce il progetto RES, l’apice di un percorso industriale del gruppo Valerio che negli ultimi anni ha investito nel territorio specializzandosi nel trasporto, valorizzazione, recupero e smaltimenti dei rifiuti urbani e non. La società nel corso degli anni con una naturale evoluzione ha rafforzato e implementato la parte impiantistica. Ad oggi estende il proprio campo d’azione oltre la gestione della discarica ad altre attività di gestione di impianti nel campo della Tutela Ambientale.

Con il progetto RES inizia una fase nuova con protagonista l’ex polo industriale della moda di Pettoranello di Molise che vedrà la creazione di un impianto per la selezione spinta delle plastiche derivanti dalla raccolta urbana dotato di una sezione dedicata al lavaggio delle frazioni PET ed HDPE per la produzione di scaglie destinate a generare filo di poliestere da materia prima seconda destinata al mondo della moda.

L’obiettivo a medio-breve termine della società è quello di giungere, a valle del ciclo di recupero/riciclo, alla produzione di un filato tessile con caratteristiche innovative mediante estrusione dei polimeri recuperati dal processo, conforme alle specifiche tecniche indicate dalla normativa di settore. In tal modo il proponente intende restituire al polo di Pettoranello di Molise (IS) la sua vocazione di industria di manifattura tessile, rivedendo il ruolo nel mercato con un assetto impiantistico volto alla produzione di filati tecnologici e sostenibili.

Con questi presupposti si è svolto nella mattinata di oggi un incontro presso gli stabilimenti ex Ittierre. Al presidente Stefano Ciafani, l’imprenditore Antonio Lucio Valerio ha illustrato anche il programma del centro di ricerca di Pozzilli in corso di ultimazione destinato ad ospitare un laboratorio per la caratterizzazione dei polimeri ed un avanzato centro di prototipia all’interno dell’ex sede dei laboratori del gruppo Mossi & Ghisolfi in stretta collaborazione con l’Università del Molise.

L’obiettivo, attraverso la ricerca, è fornire al territorio e alle imprese del centro sud Italia il supporto tecnico e scientifico per la re-ingegnerizzazione dei processi al fine di ridurre l’impronta ecologica dei prodotti di largo consumo. La visita si è conclusa nello stabilimento di FIBRE, primo nucleo operativo e attivo per la produzione di capi di abbigliamento realizzati con materiali innovativi e riciclabili, che ha già prodotto una prima collezione di capispalla attingendo alle maestranze del territorio le cui competenze hanno dato lustro al mondo della moda made in Molise.

“L’economia circolare è fatta di impianti di riciclo, ricerca, sviluppo e soluzioni innovative. – ha dichiarato il presidente regionale di Legambiente Andrea De Marco – Con questo approccio si possono recuperare materie prime, quali le plastiche, che ad oggi ancora per la metà di quanto viene raccolto vanno a recupero energetico. Con l’innovazione industriale e la ricerca – conclude De Marco – anche il Molise potrà finalmente attivare il percorso di cambiamento coerente con il piano sull’economia circolare varato dall’Europa qualche anno fa”.

“Il percorso del progetto RES – hanno dichiarato Antonio Lucio e Maria Valerio -è iniziato con l’illustrazione del programma di investimento alle comunità del territorio attraverso i loro sindaci con un incontro tenutosi il 6 dicembre. I rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata non devono essere visti come il problema, ma come la risorsa dalla quale attingere per dare nuova vita a prodotti innovativi. La consapevolezza e l’accettazione degli impianti di recupero dei rifiuti passa anche attraverso questi percorsi di larga condivisione territoriale che saranno ulteriormente approfonditi ed ampliati con incontri aperti ai cittadini per raccogliere insieme la sfida della vera transizione ecologica”.