CAMPOBASSO – No ai cibi ultra trasformati, sì a quelli naturali. Né è convinta Coldiretti che da anni sta combattendo una battaglia contro l’uso eccessivo e sistematico di cibi ottenuti mediante molteplici trasformazioni con l’aggiunta di additivi chimici, dolcificanti di sintesi nonché agenti aromatizzanti e sostanze strutturanti che vengono comunemente definiti “ultraprocessati”.
Questi cibi, sempre più spesso oggetto di studi clinici, sono associati a un aumento del rischio di obesità ed altre patologie, oltre a un’accelerazione dell’invecchiamento, come evidenzia un recente studio condotto dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con l’Università LUM di Casamassima (BA), pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition.
Conferme scientifiche che si sposano perfettamente con la linea dell’Organizzazione, sempre più impegnata nella promozione della dieta mediterranea quale modello alimentare salutare, ricco di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e pesce, basato su cibi freschi e poco processati prodotti in maniera sostenibile e nel rispetto delle regole per il benessere animale.
Coldiretti Molise è impegnata da anni anche nell’educazione alimentare, attraverso iniziative nelle scuole e nei circoli anziani, come quelle portate avanti da Donne Impresa Coldiretti, il movimento delle imprenditrici agricole dell’Organizzazione, oltre che con incontri pubblici intergenerazionali, miranti a promuovere scelte alimentari sane e consapevoli fra la popolazione senza differenza di età.
“Non dimentichiamo – osserva il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – che la dieta mediterranea, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è riconosciuta unanimemente quale modello di alimentazione sano ed equilibrato, che sortisce il duplice effetto di sostenere le aziende agricole del territorio e tutelare la salute dei cittadini/consumatori”.
Per questo Coldiretti invita a fare acquisti nei mercati di Campagna Amica, come quelli di Campobasso ed Isernia, aperti rispettivamente il giovedì ed il sabato ed il martedì e il venerdì, entrambi dalle ore 8.30 alle 14.30, dove è possibile acquistare cibi sani e genuini a km zero al giusto prezzo.
Al fine di tutelare sempre più il consumatore ed i nostri agricoltori Coldiretti ha lanciato una Petizione affinché diventi obbligatoria in tutta l’UE l’indicazione dell’origine geografica su tutti i prodotti alimentari, compresi quelli trasformati e confezionati. I cittadini possono aderire rivolgendosi nei “punti firma” presenti in tutti gli Uffici della Coldiretti e nei mercati di Campagna Amica. Un gesto semplice per chiedere regole giuste e cibo vero, anche in Molise.