D’Alfonso vuole candidarsi a sindaco di Castelguidone per un progetto Abruzzo-Molise

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CAMPOBASSO – “Pronto a fare parte della lista del comune che più ha difficoltà, il mio interesse è riattivare il circuito elettorale e democratico”: così il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso, già presidente della Regione Abruzzo, in un’intervista al giornale online l’Eco dell’Alto Molise-Vastese, conferma l’intenzione di candidarsi a sindaco in uno dei centri più piccoli della sua regione, Castelguidone. Il comune della provincia di Chieti è al momento guidato da un commissario prefettizio: nelle ultime consultazioni amministrative, poi annullate per mancanza del quorum, nessun abitante del posto si è candidato ed è stata presentata una sola lista (con candidati provenienti da fuori). Alla fine un solo elettore che è andato a votare.

Qui Luciano D’Alfonso è pronto a scendere in campo non solo per la fascia di primo cittadino di Castelguidone, ma per un progetto politico di più ampio respiro. “Mi piacerebbe aiutare – spiega il parlamentare – la zona di confine ‘terre alte degli Abruzzi’, con al centro Agnone, per fare un’operazione di cooperazione progettuale rafforzata”. Castelguidone si trova a pochi chilometri dal confine con il Molise e appartiene alla Diocesi di Trivento. Nell’idea di Luciano D’Alfonso, inoltre, “ogni parlamentare adotta un piccolo comune candidandosi e portando il proprio consiglio e la propria capacità di rappresentanza politica, dovrebbero farlo anche i consiglieri regionali”, conclude l’ex governatore dell’Abruzzo.