Dipendenze: da Isernia a Roma, il 26 giugno conferenza del Modavi contro il Gioco d’Azzardo Patologico

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ROMA – Il MODAVI Onlus (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano), da sempre impegnato nel contrasto delle dipendenze, apre un sano e costruttivo confronto sul gioco d’azzardo patologico, la dipendenza a più rapida crescita tra i giovani e gli adulti, nell’interesse della tutela delle persone in stato di difficoltà, auspicando il varo di una disciplina nazionale organica, capace di raccogliere in sé le esperienze più interessanti realizzate a livello regionale e locale.

Con questo spirito, lunedì 26 giugno alle ore 14.30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, si terrà la Conferenza Stampa conclusiva del Progetto “Mind the G.A.P. – Attenti al Gioco d’Azzardo Patologico”, realizzato dal MODAVI ONLUS e da IdeAzione CIAO, grazie al finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della L.383/00 L. F Annualità 2015.

A presentare l’evento sarà Maria Teresa Bellucci (Presidente Nazionale del Modavi Onlus). Interverranno importanti personalità del mondo politico, sociale e mediatico, come il Senatore Altero Matteoli, gli Onorevoli Paola Binetti e Fabio Rampelli, il Presidente della Comunità In Dialogo Padre Matteo Tagliaferri, la Giornalista Giancarla Rondinelli e la Coordinatrice di progetto per Roma Capitale Simona Abate. Ad arricchire ulteriormente il parterre degli interventi, ci sarà un testimonial d’eccezione: l’attore e presentatore televisivo di Rai1 Savino Zaba, che premierà i giovani vincitori del concorso “G.A.P. Foto Contest”, riservato a studenti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni e che ha registrato l’adesione quasi 200 partecipanti.

Attraverso “MIND THE G.A.P”, Modavi Onlus e IdeazioneCiao hanno dato vita ad una campagna nazionale di informazione, prevenzione e contrasto delle dipendenze patologiche, che ha visto coinvolte migliaia di persone, in particolare giovani, provenienti da 19 regioni (tra cui il Molise) e 20 province (tra cui quella di Isernia).

I laboratori hanno coinvolto 1253 giovani nelle province raggiunte dagli interventi nelle scuole, dove sono stati somministrati, inoltre, dei questionari di indagine a 2734 studenti.