Felice: “Il Comune di Campobasso sta portando avanti attività di promozione turistica esclusivamente con fondi propri e bandi europei”
CAMPOBASSO – Con un workshop al Circolo Sannitico e con una partecipata visita turistica del centro storico di Campobasso effettuata sperimentando le mappa di comunità, si sono concluse le attività di EXCOVER, finanziato nell’ambito del programma “Italia – Croazia 2014 – 2020”, del quale il Comune di Campobasso è uno dei 13 partner, costituito da municipalità ed enti di ricerca italiane e croate.
“La giornata – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Paola Felice – è servita anche a tracciare una linea di connessione tra i diversi progetti che, insieme a EXCOVER, l’Amministrazione Comunale di Campobasso ha portato avanti in questi anni, integrandoli operativamente tra loro il più possibile, al fine di evitare inutili sovrapposizioni e ripetizioni.
Con EXCOVER, così come con l’altro progetto, RECOLOR, grazie al coinvolgimento attivo della comunità locale e dei diversi stakeholder, abbiamo sviluppato modalità il più possibile innovative e partecipative, per formulare una strategia di turismo integrato basata sulla valorizzazione delle risorse turistiche del nostro territorio. I risultati ottenuti sono per la nostra Amministrazione un punto di partenza. – ha aggiunto Felice – L’impegno è quello di lavorare con tutti gli operatori del settore, agenzie di viaggio, associazioni di categoria, attività ricettive e commerciali, anche attraverso incontri di formazione mirati, per creare una politica di accoglienza diffusa, al fine di rendere Campobasso realmente una città turistica. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con grande determinazione per rendere concreto e tangibile quanto abbiamo prodotto come Amministrazione a favore dello sviluppo turistico locale con questi progetti che terminano lasciando in dote alla nostra città prodotti da poter utilizzare e migliorare nel tempo.
Il mio grazie nello specifico va al Dirigente dottor Nicola Sardella, all’Ufficio Politiche Europee del Comune di Campobasso, nelle persone della dottoressa Claudia Romaniello e della dottoressa Sabrina Tirabassi, e ai partner, alle associazioni cittadine e ai consulenti esterni del progetto.
Come dimostrano le azioni messe in campo dalla nostra Amministrazione in modo costante in questi anni e che, tra le altre cose, hanno prodotto la pubblicazione della prima guida turistica della nostra città, l’apertura del primo infopoint turistico con la creazione di un logo dedicato e che, prossimamente, vedranno il lancio di un sito web turistico dedicato a Campobasso, – ha sottolineato l’assessore Felice – il Comune di Campobasso sta portando avanti attività di promozione turistica esclusivamente con fondi propri o reperiti attraverso bandi europei.. Ci auguriamo che per l’immediato futuro vi possa essere un interessamento concreto della Regione Molise anche per il capoluogo, dopo quello espresso proprio nei giorni scorsi per altri enti nello stesso settore”.
“Le attività svolte nel corso del progetto EXCOVER, hanno permesso di attivare un processo partecipativo con gli stakeholder e i cittadini i quali hanno apportato conoscenze da valorizzare nella definizione dei prodotti turistici successivamente creati, come la mappa di comunità e l’infopoint turistico diffuso.– ha spiegato la dottoressa Claudia Romaniello, esponendo i risultati finali dei progetti che si sono così conclusi ufficialmente – Per RECOLOR, in particolare, l’obiettivo del progetto e dell’evento pilota è stato la valorizzazione del centro storico di Campobasso (area SIC) dal punto di vista ambientale, architettonico e storico, partendo dall’analisi del quadro “La pace tra Crociati e Trinitari” di Gian Maria Felice. L’analisi del dipinto ha permesso di individuare tre percorsi che, dal centro cittadino, salgono fino al Castello Monforte, che sono: percorso architettonico, percorso storico, percorso ambientale. Lungo i percorsi, in corrispondenza dei punti di interesse storico, architettonico e naturalistico, saranno posizionati pannelli con informazioni di vario tipo e un QR-code con il quale scaricare altri contenuti multimediali”.