Francesco “Francisco” Carmine Di Brana grande floricultore in Uruguay

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fioriCOLLE D’ANCHISE (CB) – Francesco “Francisco” Carmine Di Brana nacque a Colle d’Anchise, in provincia di Campobasso, in “strada Castelnuovo”, il 1 dicembre del 1847, da Giuseppe (quarantunenne “campagnolo”) e da Anna Friano (quarantatreenne).

L’atto di nascita fu certificato dinanzi all’allora Sindaco Giambattista Bernardo. Francesco, l’8 luglio del 1871, sposò Annamaria Manocchio (ventiduenne nata a Baranello (CB) da Pasquo e Felicia). La prima moglie morì assai giovane e Francesco contrasse, successivamente, nuovo matrimonio con Carolina Bernardi. Decise poi di emigrare nel 1877 e, attraversato l’oceano, giunse in Uruguay.

Stabilì la sua residenza a Montevideo. Francesco, ora “Francisco”, all’inizio fece ogni sorta di duro e spesso umiliante lavoro. Infine decise di mettere a frutto l’unica cosa che aveva portato con se dall’Italia: l’abilità e la resistenza contadina. Riuscì, dopo molti sacrifici, a comperare un piccolo appezzamento di terreno. Ne fece un vero giardino dove coltivò fiori d’ogni tipo. Fu un successo e così, dopo poco tempo, la sua società divenne una delle più importanti del settore della floricultura dell’intero Uruguay. Aprì anche diversi negozi e si specializzò, in particolare, in addobbi di ogni genere (matrimoni, cerimonie pubbliche e funerali).

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”