Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Isernia la campagna “Questo non è amore”

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ISERNIA – Questa mattina, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, operatori specializzati della Questura sono stati presenti in Piazza Celestino V a Isernia, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato “Questo non è amore”. Una équipe multidisciplinare, composta da funzionari di polizia e medici, a bordo di un camper della Polizia di Stato, ha incontrato i cittadini per informarli sul tema, distribuendo una brochure elaborata dalla Direzione Centrale della Polizia Anticrimine del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che racconta storie vere di donne vittime di violenza, nella consapevolezza che la prevenzione passa attraverso l’informazione e la sensibilizzazione.

C’è stato anche il momento per un breve saluto del Questore di Isernia Luciano Soricelli e delle Autorità intervenute, il Prefetto di Isernia Gabriella Faramondi, il Procuratore della Repubblica Carlo Fucci ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri Tenente Colonnello Vincenzo Maresca, nonché di rappresentanti dei centri antiviolenza operativi in provincia, a confermare la sinergia delle Istituzioni per creare una rete contro la violenza di genere.

Testimonial dell’iniziativa l’attrice molisana Daniela Terreri, che ogni anno offre il suo sostegno e la sua vicinanza alle iniziative della Polizia di Stato su questo tema così delicato e purtroppo attuale. Quest’anno ha voluto offrire il suo apporto anche Miss Molise 2020, la giovanissima Camilla Corrado, cogliendo con entusiasmo e profonda sensibilità l’opportunità di far sentire la voce delle nuove generazioni sull’argomento. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai cittadini che, numerosi, si sono fermati a scambiare opinioni e a confrontarsi sul tema e non sono mancate persone che hanno chiesto un consiglio o un sostegno: queste ultime sono state invitate a raggiungere gli uffici di via Palatucci, affinché, in condizioni di protezione, tutela e privacy, possano raccontare fatti di cui sono state vittime o testimoni.

Il messaggio che il Questore ha voluto dare è che le donne, e non solo, possono rivolgersi con fiducia alla Polizia di Stato e ai centri antiviolenza per denunciare anche i primi segnali di violenza: troveranno ad ascoltare e a consigliare persone qualificate e competenti. Intercettare per tempo i reati sentinella può aiutare, infatti, ad evitare pericolose degenerazioni delle situazioni. #essercisempre è un impegno costante, che va oltre il 25 novembre, perché, come affermato dal Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini, “il silenzio aiuta l’aguzzino, mai la vittima”.