Guardia Costiera Termoli, sequestrato più di un quintale di pescato vario 

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TERMOLI – In una serie di controlli sulla filiera della pesca pianificati nell’area del Compartimento Marittimo di Termoli, la Motovedetta CP 292 della Direzione Marittima di Pescara unitamente al personale dipendente da Termoli ha operato in mare aperto, con particolare attenzione all’area immediatamente prospicente l’Area Marina Protetta Isole Tremiti per circa 20 ore e percorrendo 125 miglia nautiche.

Nello specifico sono state controllate diverse unità intente in attività di pesca, facendo emergere gravi irregolarità. Sono stati elevati, in totale, 5 verbali con sequestro di due reti di 200 metri totali, di cui una gemellare, e di più di un quintale di pescato vario e sanzioni per 18.000 euro. Le infrazioni hanno riguardato l’utilizzo di reti non conformi alle direttive nazionali e comunitarie e la detenzione a bordo di prodotto sottomisura, non commercializzabile.

Tali modalità illecite, messe in atto dai pescherecci ma che vengono, comunque, sempre attenzionate e sanzionate dall’autorità marittima, arrecano gravi danni, sia all’ecosistema marino, in quanto si priva quest’ultimo di pesce ancora piccolo che non avrà, quindi, la possibilità di riprodursi e ripopolare la specie, ma anche alle economie che si basano sul commercio del prodotto ittico, perché, immettendo sul mercato prodotto pescato illecitamente, si ledono i commercianti onesti e si falsificano i reali valori di vendita.