Investimenti in Molise: Forche Caudine ha convocato cinque imprenditori

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Investimenti in Molise Forche Caudine ha convocati cinque imprenditori

REGIONE – Alimentare l’interesse dell’imprenditoria da Roma e dal resto d’Italia verso il Molise. Questo l’obiettivo degli incontri che sta promuovendo l’associazione “Forche Caudine” nella Capitale, chiamando a raccolta importanti esponenti soprattutto del mondo dell’industria e invitando, nel contempo, esponenti del governo regionale.

Lorenzo Ponzuoli, titolare del Gran Caffè Santos, Antonio Iannotti, responsabile di Italmix spa con due stabilimenti nel beneventano e uno in apertura a Marcianise, Marco Wong, membro del cda di Extrabanca ed altri imprenditori asiatici hanno preso parte al meeting promosso dal Comitato imprese di Forche Caudine, presenti il responsabile Francesco Caterina, il presidente dell’associazione Giampiero Castellotti e, in collegamento dalla Spagna, Mauro Bonello. Per la Regione Molise è intervenuto il consigliere regionale Antonio Tedeschi.

Gli imprenditori presenti hanno chiesto informazioni in particolare sulle infrastrutture e sulla logistica molisana, nonché sulle agevolazioni relative agli investimenti.

Il consigliere Tedeschi ha illustrato la possibilità degli accordi di programma, che in linea generale prevedono contributi del ministero e della Regione con tempi, tra approvazione e rogazione, di circa un anno. Ha inoltre evidenziato la possibilità degli sgravi fiscali che, per durata, si differenziano in base ai settori e alle fasce di lavoratori, assicurando non meno di tre anni. Infine ha sottolineato la facilità di dialogo con i vertici regionali, elemento che incide positivamente nella sburocratizzazione e nel rapporto diretto tra investitori ed enti locali.

Gli imprenditori hanno delineato un quadro dettagliato dell’attuale fase economica caratterizzata da un’alta automazione industriale che permette, specie nella produzione e nel confezionamento, di gestire stabilimenti con poche persone, ciò a svantaggio, ovviamente, dell’occupazione, che però è assicurata dall’indotto. Marco Wong, in particolare, ha però ricordato che il settore tessile richiede ancora molta manodopera ed il Molise, specie la provincia di Isernia, potrebbe trarre vantaggio dalla rilevante presenza di risorse umane già altamente formate nel comparto.

A questo proposito Tedeschi ha orientato l’attenzione sui 54mila metri quadrati di capannoni dell’ex Ittierre ed ha contattato nel corso della riunione i responsabili di Modaimpresa di Miranda.

L’imprenditore Ponzuoli ha illustrato la storia della sua azienda produttrice di caffè di qualità, commercializzato principalmente a Roma, in Calabria e all’estero, prevalentemente in Canada e in Cina. “Attualmente operiamo con uno stabilimento in Croazia, ma siamo caratterizzati dalla crescita e dalla differenziazione e siamo quindi interessati a conoscere i dettagli di questa opportunità in Molise, specie nella zona di Venafro che è la più vicina a Roma – ha detto l’imprenditore romano.

Anche Antonio Iannotti ha tratteggiato la sua attività imprenditoriale, che include ambiziosi progetti, tra cui un business legato alla produzione sostitutiva del pasto. L’interesse verso il Molise è ovviamente subordinato anche agli accordi con le istituzioni.

Gli stessi imprenditori faranno da passaparola con altri colleghi, prevedendo d’infoltire il gruppo legato al Comitato imprese del sodalizio dalla storia ormai trentennale.

Gli imprenditori hanno ringraziato l’associazione “Forche Caudine” per l’opportunità, nonché per la gestione dei rapporti diretti con le istituzioni molisane. La potenzialità degli investimenti potrebbe corrispondere ad un buon numero di posti di lavoro nel territorio molisano. Ora la palla passa alla Regione.