In tale contesto l’attività svolta ha consentito di accertare che frequentemente la segnaletica semaforica viene disattesa e pertanto è stato necessario contravvenzionare circa venti automobilisti che incuranti del segnale di arresto, proseguivano la marcia in condizione di minore sicurezza per i pedoni.
L’art. 146 comma 3° del Codice della Strada prevede “l’obbligo del conducente di arrestare la marcia al semaforo proiettante luce rossa”, condotta punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163 a euro 652 e relativa decurtazione di 6 punti sulla patente di guida.
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