Due extracomunitari, con assunzione mai regolarizzata, venivano impiegati per il trasporto e la vendita della merce
ISERNIA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia e quelli dell’Ispettorato del Lavoro hanno deferito il titolare di una ditta di prodotti ortofrutticoli operante nel capoluogo “pentro”, poiché impiegava alle sue dipendenze lavoratori a nero.
L’operazione rientra nell’ambito di una serie di controlli predisposti per contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro nero,
Nella circostanza è stato accertato che due extracomunitari, la cui assunzione non risultava mai essere stata regolarizzata, venivano impiegati per il trasporto e la vendita della merce.
Le attività dell’Arma a tutela dei lavoratori, e negli ultimi tempi anche contro il fenomeno del caporalato, ha portato dall’inizio dell’anno in provincia di Isernia alla scoperta di irregolarità presso ben sessantacinque aziende, all’emissione di provvedimenti di sospensione per cinque attività imprenditoriali, al segnalamento di trentaquattro lavoratori a nero e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di cinquantatrè titolari di impresa.