Isernia, loculi cimiteriali: accuse del M5S per l’emergenza

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loculi cimiteroSecondo il Movimento 5 Stelle il problema poteva essere risolto da lungo tempo

ISERNIA – Il Movimento 5 Stelle di Isernia interviene sul tema dei nuovi loculi cimiteriali sostenendo che si poteva evitare l’emergenza approvando un progetto di ampliamento del cimitero. Si legge nella nota:

“Torniamo, purtroppo, sulla questione “Nuovi loculi cimiteriali” perchè il MoVimento 5 Stelle Isernia ha acquisito ulteriori informazioni sull’argomento e le cose risultano essere sempre meno chiare. Anzi, diciamo meglio: sempre più opache. Per comprendere meglio tutta la questione, bisogna tornare indietro nel tempo fino all’anno 2010. Appunto in quell’anno, fu depositato al Comune di Isernia un progetto di ampliamento del cimitero comunale che prevedeva la costruzione di circa 1.000 nuovi loculi utilizzando il sistema della “concessione anticipata” ed il piano economico-finanziario complessivo prevedeva un utile per il Comune di circa 1.000.000 di euro.

Tale progetto però non fu preso in alcuna considerazione dall’amministrazione dell’epoca e fu definitivamente accantonato dopo vicissitudini travagliate. Dunque, oltre sei anni fa si sarebbe potuto attuare un progetto che avrebbe fatto incamerare al Comune di Isernia 1.000.000 di euro ma nessuno lo ha fatto. Ma andiamo avanti: il 10 dicembre del 2013 viene presentato al Comune di Isernia un “project financing” riguardante l’ampliamento del cimitero di Isernia capoluogo.

Dopo meno di trenta giorni, precisamente l’8 gennaio 2014, un’altra società presenta anch’essa un progetto avente ad oggetto la stessa tipologia di investimento. Stranamente, però, dei progetti presentati non si parla per quasi due anni e mezzo e per tutto questo tempo non vengono in alcun modo offerte le necessarie informazioni al riguardo, essendo diventata ormai la Casa Comunale, un “muro di gomma”, dal quale i Cittadini vengono respinti, e non invece una “casa di vetro” dalla quale gli stessi Cittadini possono ottenere, senza ostacoli, tutte le notizie, i dati e i chiarimenti di cui hanno bisogno. Ed eccoci ai nostri giorni, quando con un atto di indirizzo del Commissario Straordinario si è deliberato l’ampliamento del cimitero del capoluogo approvando il primo dei progetti presentati. Ed ecco palesarsi la questione centrale, a parere del MoVimento 5 Stelle Isernia, che riguarda l’intera vicenda:

nel 2010 si sarebbe potuto approvare un progetto di ampliamento per 1.000 loculi che avrebbe garantito un utile al Comune di Isernia per la bellezza di 1.000.000 (un milione) di euro ma l’Amministrazione Comunale si è voltata da un’altra parte;
tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 vengono presentati due progetti simili per tipologia ma per due anni e mezzo nessuno ne parla mentre nel frattempo si crea, mese dopo mese, “l’emergenza loculi”;
nei primi mesi del 2016, guarda caso proprio quando il Comune è sprovvisto di un Consiglio Comunale e di una Giunta regolarmente votata dai Cittadini, ecco che approfittando della predetta emergenza, verrebbe da dire “creata quasi ad hoc”, delibera sostanzialmente “in somma urgenza” l’approvazione di un determinato progetto.
A tal proposito con nota stampa diramata dal Comune lo stesso Commissario afferma che «Considerata, nel caso di specie, la particolare convenienza dell’utilizzo della procedura di project financing, dopo aver valutato le due proposte progettuali pervenute al Comune e ravvisate ragioni di pubblico interesse, ho scelto il progetto più adeguato ai bisogni di Isernia, giacché garantisce la costruzione di 2860 nuovi loculi».

Rispetto a quanto dichiarato dal Commissario Straordinario, il MoVimento 5 Stelle Isernia ritiene però che i Cittadini siano in diritto di chiedere ulteriori informazioni e chiarimenti in quanto i progetti sono sostanzialmente diversi in punti essenziali e sarebbe il caso di capire meglio in che modo sono state valutate le due proposte. Al tempo di completamento dei lavori, alcuni termini della convenzione riguardanti il rinnovo e la cessione al Comune dei loculi non venduti, l’onerosità/gratuità di altri servizi accessori oltre alla valutazione dei piani economico-finanziario e degli indicatori di redditività (VAN e TIR).

Pertanto il MoVimento 5 Stelle Isernia ribadisce le proprie posizioni già espresse in precedenti comunicati confermando la propria proposta alternativa della “concessione anticipata” che permetterebbe di distribuire l’appalto ad una pluralità di soggetti invece che ad singolo imprenditore, oltre che scindere dallo stesso appalto i servizi accessori che potrebbero essere affidati ad altri soggetti in modo da distribuirne la gestione a numerosi altri operatori economici”.