Kiss me deadly, il bilancio dell’edizione 2019

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kmd 2019

Santovincenzo: “abbiamo immaginato e realizzato un programma vasto ed eterogeneo, omaggiando ogni forma di arte impregnata di noir

CAMPOBASSO – La V edizione della kermesse molisana sul noir, Kiss me deadly, è stato l’anno della conferma. Un evento ormai atteso dagli appassionati, che rispondono ogni anno alla sua chiamata con il tutto esaurito, sfidando il clima a volte ingrato.

9 film internazionali, 2 anteprime nazionali, 1 retrospettiva con film restaurati dalla Cineteca di Bologna, 1 mostra di elevata valenza collezionistica, 3 incontri di letteratura e giornalismo con ospiti d’eccezione, 3 workshop di fumetti e giornalismo, 1 fotoromanzo realizzato interamente a Campobasso nei giorni del festival, installazioni visive permanenti, l’allestimento BAUHAUS ad omaggiare il centenario del movimento artistico-culturale e musica, ogni sera, tra un piatto gourmet ed un buon vino, per dissolvere le ombre delle atmosfere noir. Una kermesse, senza dubbio, multiforme.

Grande la soddisfazione della neonata Associazione Culturale Kiss Me Deadly che, facendo leva su passione e competenze, ha ideato e curato l’evento accolto nella programmazione della Fondazione Molise Cultura sotto l’egida dell’Assessorato regionale al Turismo e Cultura.

“Per celebrare la quinta edizione – commenta il direttore artistico Leopoldo Santovincenzo, Associazione Kmd – abbiamo immaginato e realizzato un programma vasto ed eterogeneo, omaggiando ogni forma di arte impregnata di noir. Ogni anno cerchiamo di proporre una nuova sfumatura del noir. Quest’anno abbiamo riportato alla luce il desueto fotoromanzo ed è stato un successo, oltre che un grande divertimento. Siamo, tuttavia, giunti ad un’edizione importante, dalla quale partono scelte determinanti per il futuro della manifestazione. Non pensavamo certo di arrivare sin qui, ma grazie al pubblico sempre numeroso ed entusiasta, ogni anno ritroviamo nuove motivazioni per rimetterci al lavoro”.

Kiss Me Deadly, infatti, ha iniziato a calcare le scene nazionali. Gli autori, la stampa del settore seguono la kermesse come uno dei pochi palcoscenici dedicati al noir in Italia. Un’ulteriore opportunità per il Molise di lasciar scoprire il suo fermento culturale in una realtà naturalistica ed enogastronomica molto attrattiva, ma di nicchia come del resto Kiss Me Deadly.

“È la conferma di una manifestazione di successo che segna la ripresa degli appuntamenti autunnali – ha affermato la Presidente della Fondazione Antonella Presutti – e che sottolinea il ruolo centrale di palazzo Gil aperto alle varie iniziative, una autentica agorà della cultura gestita dalla Fondazione Molise Cultura”.