Lallitto contro la riapertura delle scuole: “Avrei aspettato qualche giorno in più”

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CASACALENDA – La sindaca uscente di Casacalenda, Sabrina Lallitto (foto), interviene a proposito della riapertura delle scuole, prevista oggi: “Mentre da madre sorrido guardando la felicità negli occhi di mia figlia entusiasta di tornare a stare finalmente con i compagni e gli insegnanti, dall’altra il mio essere stata Sindaka e amministratore non può non farmi pensare se in questo momento è la scelta migliore e se tutto è stato programmato per minimizzare ogni possibile rischio. Sembra che ciò che è successo nel passato non ci abbia insegnato molto”.

Lallitto, infatti, fa notare che “stiamo riaprendo le scuole dopo che in questi giorni di Pasqua in tanti hanno avuto qualche contatto sociale in più (senza giudicare se erano perfettamente corrispondenti al Decreto o meno), che in molti hanno trascorso qualche giornata all’aperto a correre e con i soliti sbalzi di temperatura tipici di questa stagione, che è quella che espone di più a fenomeni influenzali. Chiariamo che io sono sicura che andrà tutto bene ma sarà un risultato dettato dalla fortuna che è diverso da un risultato conseguenza della corretta programmazione”.

Programmare, secondo la Lallitto, significava “riaprire lunedì 12 aprile dopo aver passato questi 5 giorni di “cuscinetto” per ovviare a qualsiasi rischio di possibili contagi. È evidente che non esiste il rischio zero – e questo va sempre ricordato – ma da Sindaka non avrei esitato a emettere un’ordinanza posticipando la riapertura a lunedì per minimizzare ogni possibile rischio per le ragioni che sappiamo. Siamo vicini a vaccinarci tutti (diciamo). È questo il momento dove, più stanchi e provati da questo lungo periodo pandemico, rischiamo di esporci di più. Io avrei aspettato, giusto qualche giorno in più. Ovvieremo con qualche ulteriore raccomandazione da mamma”.