Maxi operazione contro illeciti stoccaggio e smaltimento rifiuti, coinvolto anche il Molise

87

ISERNIA – Ha coinvolto anche il Molise una vasta operazione della Polizia sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti, per accertare e sanzionare le molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale. Le articolate attività, coordinate a livello centrale dallo Sco, sono state condotte dagli agenti delle squadre mobili e delle Sisco in 33 province, con il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la protezione Ambientale e della Polizia Stradale. In alcune province sono state coinvolte anche le strutture periferiche del Corpo nazionale della Capitaneria di Porto. In tre giorni di intense attività operative, dal 13 al 15 maggio, sono state sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro.

Più di 1763 i soggetti identificati, 103 persone sono state denunce in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 persone arrestate in flagranza di reato e oltre 85 violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200mila euro. I controlli della Polizia si sono svolti nelle province di Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Benevento, Biella, Caltanissetta, Caserta, Crotone, Foggia, Frosinone, Genova, Isernia, L’Aquila, Latina, Lucca, Monza Brianza, Napoli, Nuoro, Pistoia, Pordenone, Roma, Ragusa, Reggio Calabria, Rovigo, Salerno, Siracusa, Taranto, Torino, Trapani, Venezia, Verbania e Vibo Valentia. In provincia di Torino sono stati controllati diversi siti di Stoccaggio dei rifiuti e di autodemolizione, con il sequestro di un’area di oltre 1500 mq. Durante le attività sono stati denunciati 8 soggetti e comminate sanzioni amministrative per 130mila euro.

Nella Provincia di Isernia le attività sono state svolte congiuntamente alla SISCO di Campobasso e all’A.R.P.A. Molise. Nello specifico, lunedì 13 maggio sono stati effettuati sopralluoghi a Isernia presso il Depuratore comunale delle acque reflue con prelievo di campioni da parte dell’ARPA e prelievo delle acque del fiume Carpino a monte ed a valle dello scolamento dell’impianto di depurazione per i successivi esami di laboratorio. Nella stessa giornata è stato effettuato un controllo presso un’area abbandonata – ex azienda avicola ubicata in Isernia – con presenza di capannoni e copertura in eternit, anche in questo caso con prelievo da parte dell’ARPA – con l’ausilio dei Vigili del Fuoco – di campioni per i successivi esami.

Nelle giornate di martedì 14 e mercoledì 15, infine, si è proceduto al controllo di alcune cave per l’estrazione di materiale calcareo; sono stati effettuati controlli con contatore geiger ed elettromagnetometro per la misurazione delle radiazioni dannose e per verificare la stratificazione del terreno per rilevare agglomerati fluidi o melmosi sepolti in profondità, all’esito del controllo non sono state rilevate anomalie.