Molisani e futuro: fondi pensione la forma di copertura più richiesta

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Sguardo positivo sul tenore di vita per il 43% dei molisani. L’8% degli intervistati vede un futuro negativo per i propri risparmi

REGIONE – Aumento delle tasse, costo della vita, pensioni basse, precarietà del lavoro: tutto questo fa ancora paura ai molisani, ma nonostante tutto affrontano il futuro con moderato ottimismo. Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni(1), la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, quasi la metà degli intervistati (43%) affronta il proprio futuro dal punto di vista economico in modo positivo.

Se il 24% prevede di mantenere l’attuale tenore di vita nel prossimo futuro, una buona parte dei molisani si riconosce tra quel 26% di intervistati che ammette di vedere nel proprio futuro minori disponibilità economiche, ma che con un po’ di accortezze, si saprà adattare. Il 19% pensa che avrà disponibilità economiche superiori rispetto a quelle attuali, un altro 19% ha risposto di vivere nell’incertezza mentre un 8% si dichiara pessimista e teme che le proprie disponibilità economiche saranno inferiori a quelle attuali.

In che modo, secondo gli intervistati, ci si può garantire un futuro migliore? Una buona fetta di molisani vede di buon occhio l’utilizzo delle forme di pagamento rateali, sia perché consentono di acquistare con calma (36%), sia perché permettono di gestire meglio il bilancio familiare (19%). C’è chi invece è più propenso alla sottoscrizione di diverse forme di risparmio o previdenza, tra cui spicca il fondo pensione, preferito dal 47% degli intervistati. Seguono con il 20% i prodotti assicurativi di investimento, specie quelli collegati a gestioni separate e quindi sicuri, gli investimenti sul mercato finanziario per il 16% e l’acquisto di immobili per il 5%.

D’altra parte, ricorrere a una forma di risparmio può aiutare ad affrontare il futuro con più serenità e a porsi degli obiettivi anche a medio/lungo termine, come dimostrano i dati: il 62% dei molisani infatti ammette di voler mettere da parte una somma sufficiente per affrontare eventuali imprevisti, il 24% invece vorrebbe incrementare il proprio tenore di vita. Grande attenzione verso i figli: il 32% vuole essere certo di poter aiutare i propri figli in un futuro, mentre il 27% non vuole gravare su di loro in caso di perdita di lavoro o di pensione bassa.

E a proposito di pensione, quest’ultima risulta essere uno dei fattori che preoccupano più i molisani in questo momento: se al primo posto nei loro pensieri si trova la precarietà del lavoro (58%), subito al secondo posto con il 43% si trova la paura delle spese impreviste, seguito dai fattori fiscali ed economici, come ad esempio l’aumento del costo della vita o delle tasse (40%) e dalla la prospettiva di una pensione bassa (39%).

A chi rivolgersi, dunque? Il 37% si affiderebbe alla propria banca, il 32% si rivolgerebbe a un consulente mentre il 31% chiederebbe consiglio ad una compagnia di assicurazioni. Se il 28% ascolterebbe volentieri il parere di conoscenti e amici, il 13% ha ammesso che farebbe da solo senza ascoltare il parere di nessuno.

“É importante, specialmente in questi ultimi periodi, affrontare il futuro con praticità e concretezza”, commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni “ed è altrettanto incoraggiante sapere che gli italiani stiano capendo l’importanza di rinforzare per tempo, con una forma di welfare appropriata, la costruzione del proprio futuro. Che ci si rivolga ad una banca o ad una assicurazione, è in ogni caso fondamentale affidarsi a strutture solide e preparate, che sappiano come pianificare le migliori soluzioni per ognuno di noi”.

(1):Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2018 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.