Nuovo progetto di remote working della 3G SPA di Campobasso

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L’iniziativa dell’azienda di Contact Center in accordo con i Comuni del Molise. Lo scorso maggio il primo protocollo di intesa con Petrella Tifernina

alessandro amoroso martino solli
da destra sindaco Alessandro Amoroso e dir. Martino Solli

CAMPOBASSO – Nell’epoca dell’automazione e delle recenti rivoluzioni tecnologiche l’azienda 3g S.p.A. di Campobasso, conferma la presenza nel territorio e il forte legame con il Molise, affrontando le sfide di un settore, quello dei Call e Contact Center, che è in rapidissima evoluzione. Un processo di crescita che, grazie alle recenti attività dell’azienda, prevede un ritorno importante in termini lavorativi, con possibilità di posti di lavoro, sfruttando i modelli di remote working. Il nuovo progetto garantisce HUB 3g, spazi di lavoro fisici in cui operare da remoto o formarsi (remote learning). Tutto nel rispetto delle norme sulla privacy, all’interno dello stesso Comune in cui si vive, azzerando le distanze, abbattendo i costi degli spostamenti, sostenendo l’economia locale e contribuendo alla lotta allo spopolamento, con l’obiettivo di implementare l’indotto occupazionale e di conseguenza, economico della regione.

Va proprio in questa direzione il progetto partito a marzo 2023 che prevedeva, tramite accordo della 3g con i Comuni della Regione Molise, la messa a disposizione di spazi di lavoro comuni. Progetto che ha visto una prima concretizzazione lo scorso 24 maggio, grazie al protocollo di intesa della 3g con il Comune di Petrella Tifernina, primo passo che aprirà la strada ad altri centri molisani e non solo. Una possibilità concreta per molti di poter svolgere l’attività lavorativa nel proprio territorio, senza abbandonare la propria città.

“Dall’idea alla realtà – ha sottolineato l’Ing. Martino Solli, direttore della sede 3g di Campobasso – Siamo soddisfatti perché abbiamo messo a punto il primo protocollo di intesa con il Comune di Petrella Tifernina. Il Sindaco, Alessandro Amoroso, ha saputo cogliere l’opportunità e abbiamo sin da subito trovato una sintonia di intenti sull’iniziativa, portandola velocemente a compimento. All’interno dell’HUB potranno essere svolte le diverse attività, non solo produttive ma anche formative e informative, puntando anche alla sperimentazione di nuovi servizi. È un primo passo – ha detto Solli – per confermare il nostro impegno e la nostra attenzione alle persone e ai talenti locali. Coinvolgere le Istituzioni e i Comuni significa avvicinarsi il più possibile ai luoghi di vita dei dipendenti, dei collaboratori, e di chi vuole approcciarsi al mondo del lavoro”.

Gli Hub della 3G si configurano come dei connettori capaci di creare comunicazione fra la sede “centrale” e quelle “periferiche”, costruendo una o molteplici reti che accorcino le distanze. Luoghi non statici, ma di interscambio continuo. L’obiettivo dell’azienda di Contact Center di Campobasso è quello di stimolare la risposta del micro-sistema all’interno del sistema più grande che lo contiene, favorendo anche le attività di ricerca del personale. Un processo di crescita, moderna e pronta ad attivare progetti sempre d’avanguardia e contemporanei, puntando sulle tante potenzialità della regione Molise che ha diverse eccellenze in vari settori, come quello industriale, agroalimentare e tecnologico.

“Nella trasformazione tecnologica odierna 3g S.P.A. non può non tener conto dell’ecosistema di cui l’azienda stessa fa parte e quindi del territorio, delle Istituzioni e delle persone che lo vivono quotidianamente – ha rimarcato il direttore Solli – I nostri focus restano persone e tecnologia e di conseguenza, la sfida è trovare il modo di riuscire a mettere la tecnologia al servizio delle persone e non il contrario. Il mercato dei contact center ha sempre viaggiato velocemente, ma oggi stiamo assistendo a una vera rinascita, potenziata dalle funzioni di omnicanalità e dall’avvento dell’intelligenza artificiale. La digital transformation è oggi centrale per ogni attività produttiva”.

Un progetto quello della 3g di Campobasso che punta sulle comunità locali per apportare valore duraturo e sviluppo sostenibile, attraverso nuove forme di lavoro, sviluppate insieme alle Istituzioni, vero traino per attivare quell’energia latente, soprattutto nei giovani, e quella voglia di fare che permette di allontanare il rischio di un impoverimento del sistema e la perdita del lavoro stesso. Gli spazi di coworking sono oggi una realtà abbastanza diffusa in ogni ambito del territorio italiano. L’iniziativa della 3G sarà estesa anche ad altri comuni del Molise e delle altre regioni italiane.

“Abbiamo avuto riscontri positivi e stiamo perfezionando gli accordi – ha sottolineato l’ing. Solli – Siamo un’azienda dinamica e il tema dell’attraction dei talenti è una nostra priorità così come il reskilling del personale interno. Per questo, affinché gli interventi siano efficaci, è fondamentale la collaborazione con gli Enti di formazione che operano sul territorio, per utilizzare al meglio le risorse che le strutture pubbliche mettono a disposizione delle aziende. Queste iniziative – ha sottolineato il direttore della sede di Campobasso – vogliono contribuire alla lotta contro lo spopolamento delle aree interne e poco industrializzate”.

La 3g svolge da sempre corsi di formazione ad hoc per preparare tutto il personale a lavorare con qualità e competenza, puntando sul digital reskilling per formare i dipendenti ai nuovi ruoli di gestione di tecnologie avanzate, quali l’analisi dei dati, la manutenzione predittiva, l’intelligenza artificiale, la robotica. L’idea dell’azienda molisana è di fare impresa in modo sano e vitale dando a tutti l’opportunità di prepararsi adeguatamente per accogliere i cambiamenti, con consapevolezza e senza paure. Un obiettivo a cui la 3G S.P.A. crede davvero, soprattutto per il Molise.