Pietracatella accoglie la Route Mo.V.I.: volontariato e agricoltura sostenibile

route estiva 2025 pietracatella

Il 23 luglio Pietracatella ospita la Route estiva del Mo.V.I. Campania: visita al borgo e incontro sulle buone pratiche agricole con esperti e volontari

PIETRACATELLA – Il Movimento Volontariato Italiano (Mo.V.I.), sezione Campania, all’interno del progetto “Dalla Terra promessa alla Terra Permessa”, finanziato dalla Regione Campania con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sarà presente a Pietracatella mercoledì 23 luglio, con i suoi volontari e associati.

Il programma prevede alle ore 16 la vista del centro storico e dei monumenti del comune fortorino, accompagnati dallo storico locale Rosario Di Vita. A seguire alle ore 17.30, presso la sala consiliare si terrà un incontro sulle buone pratiche agricole con il professor Antonio Santopolo, dove si parlerà dei giovani al servizio della sostenibilità, del territorio e le pratiche agricole per l’ambiente messe in campo da aziende, imprese agricole, startup.

Il progetto «Dalla Terra promessa alla Terra Permessa» promosso dal Mo.V.I. Campania, orientato a promuovere iniziative, attività, eventi, per rilanciare il volontariato quale tessuto connettivo di rigenerazione sociale e culturale dei territori. Quest’anno la route si sta svolgendo in Molise, con base a Cercemaggiore (CB), presso il Convento S.Maria della Libera, dal 20 al 26 luglio i partecipanti visiteranno tanti luoghi della regione.

“Continuiamo a proporre una route perché c’è bisogno di riacquisire spessore, determinazione, costanza, coraggio, discernimento, assertività per scegliere di vivere ed essere al servizio di una comunità in grado di coltivare germogli di fraternità. – dicono gli organizzatori – La route implica il camminare insieme, fianco a fianco, il conoscersi prima e poi il confrontarsi. Rompe la gerarchia dei ruoli della formazione classica per rimettere al centro la relazione, i legami, la prossimità quale scenario e motore in grado di riattivare passione civile e visioni condivise di futuro”. Una ‘’route’’, dunque, con taglio formativo, rivolta prevalentemente a giovani e non più giovani, che hanno voglia di sperimentarsi come facilitatori di comunità, artigiani di pace e giustizia sociale, costruttori di un futuro dignitoso “per tutti”.