“La rivoluzione delle donne”: tra sport e parità nel convegno di Isernia

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elisabetta lancellotta

Successo per l’evento del CSV Molise con grande partecipazione all’incontro organizzato in collaborazione con l’USSI sull’empowerment femminile

ISERNIA – Una serata che è riuscita ad aprire uno squarcio di nuova luce in un sistema culturale in cui la parità di genere è ancora un obiettivo da raggiungere. Sì, perché le esperienze raccontate dalle relatrici del convegno organizzato venerdì 1° luglio a Isernia dal CSV Molise, Centro di servizio per il volontariato presieduto da Gian Franco Massaro, in collaborazione con l’USSI Molise, Unione stampa sportiva italiana, parlano di occasioni colte grazie a competenza e a un pizzico di fortuna, di professioniste che sanno massimizzare la loro passione e la loro preparazione in settori prettamente maschili, ma raccontano anche quanto ci sia da fare per ottenere parità di trattamento e ruoli dirigenziali nei principali organi istituzionali del Paese.

Nella splendida location del chiostro di Palazzo San Francesco sono stati accesi dei focus interessanti su Terzo Settore e Sport legati all’informazione, otre che sulle differenze che rappresentano un valore aggiunto per la società, alla presenza di una nutrita schiera di giornalisti e di un numeroso pubblico che, nonostante il caldo, ha voluto essere presente a un appuntamento di tale rilievo.

‘La rivoluzione delle donne, testimonianze di chi è in prima linea’ era il tema della serata in cui Titti Postiglione, vice capodipartimento di Protezione Civile, giunta per la prima volta in assoluto a Isernia, con grande eleganza e semplicità ha ricordato il suo legame col Molise, dovuto al lavoro svolto in occasione della tragedia del terremoto di San Giuliano di Puglia, avvenuta il 31 ottobre del 2002, sottolineando poi come nella sua esperienza non abbia rilevato discriminazioni, anzi, quanto sia riuscita sempre a collaborare e a far valere il contributo di una professionista donna.

Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, l’associazione dei centri di servizio eletta esattamente un anno fa al vertice dell’organismo simbolo del volontariato italiano, ha parlato del clamore scoppiato alla sua nomina, un anno fa. «Sono la prima donna alla guida di questo ente, ma spero di non essere l’ultima, anche questa è la rivoluzione», ha detto ritrovando l’amico Piero Petrecca, tesoriere del CSVnet e consigliere del CSV Molise.

Elisabetta Lancellotta, consigliera nazionale del Coni, ha tradotto l’eredità morale ricevuta dal compianto padre Mario, per 30 anni al vertice del Coni Molise ed ex sindaco di Isernia, in determinazione nella diffusione dei valori dello sport. «Bisogna investire in questo settore che rappresenta integrazione e inclusione – ha detto -. Non mi stancherò mai di dire che occorre sostenere associazioni e federazioni e dare un nuovo impulso all’impiantistica di questa regione».

La giornalista Antonella Iamamarino, fondatrice del giornale online sul Terzo Settore Il Colibrì ha dato voce a tutte quelle associazioni che hanno voglia di farsi conoscere, per incrementare la propria opera in favore del prossimo, sottolineando inoltre quanto sia necessario utilizzare un linguaggio adeguato nella trattazione di temi delicati.

La direttrice del CSV Molise Lorena Minotti ha puntato l’attenzione sui passi in avanti che si devono compiere per consentire alle donne di non sentirsi in disparte e di quanto proprio loro rappresentino in molti casi il motore del volontariato.

Un plauso è stato rivolto al lavoro di squadra dello staff del CSV, organo rappresentato nell’occasione anche dal vicepresidente Flaviano Alfieri.

La giornalista Valentina Ciarlante, presidente USSI Molise, ha moderato i lavori esaltando il grande contributo che questo evento ha dato a un percorso ancora lungo e quanto le testimonianze delle ospiti abbiano arricchito in maniera importante il dibattito culturale sulle donne.

«L’USSI Molise sostiene con forza il valore delle donne – ha affermato – e con orgoglio, a distanza di poco più di un anno, sono maggiormente felice di aver accolto la proposta di iscritti e consiglio direttivo di guidare questa grande associazione, che in maniera del tutto volontaria si fa portavoce dell’essenza e della bellezza dello sport. Nell’occasione ringrazio il CSV per il riconoscimento, i consiglieri del direttivo USSI Molise per l’ottima squadra che siamo, l’Assostampa e gli organismi di categoria con cui collaboriamo fattivamente e in maniera entusiastica».

I lavori sono stati introdotti dai saluti del sindaco Piero Castrataro, che ha parlato di quanto, appunto, si debba ancora lavorare per offrire alle donne tutte le opportunità necessarie a far convivere lavoro e vita quotidiana, per esempio attraverso la realizzazione di più asili nido, poi l’intervento del sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Roberto Di Baggio e la sua breve relazione sui fondi destinati dalla Regione alla formazione. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Vincenzo Cimino, ha aperto una riflessione con un parallelismo tra passato e presente circa la presenza di donne nel mondo della musica e quindi il ruolo, spesso in ombra, che dei veri e propri geni della composizione classica hanno avuto, non godendo delle luci della ribalta. Assente per impegni pregressi il presidente di Assostampa Giuseppe Di Pietro, che ha inviato il suo saluto.

Sono intervenute inoltre Angela Lucrino, referente dell’Ordine degli psicologi che ha parlato di un progetto avviato col Coni e che affonda le basi sui benefici per la mente generati dall’attività sportiva, Angela Di Burra, presidente Commissione di parità della Regione Molise, che ha anticipato i progetti che l’organismo ha avviato, in sinergia con gli enti locali per promuovere la parità di genere, come ad esempio un cambio della norma in modo da consentire anche a un uomo di arrivare al vertice della Commissione, l’assessora alle Politiche Sociali Leda Ruggiero ha chiosato rimarcando quanto il Comune garantisca in ogni settore impegno congiunto per la parità.

Infine il funzionario del Dipartimento regionale di Protezione Civile Antonio Cardillo, ritrovando l’amica Titti Postiglione, ha ricordato il grande impegno che, congiuntamente, le donne e gli uomini del Corpo profondono nelle emergenze e non solo, anche grazie al supporto delle associazioni.

L’evento rientrava nel piano di formazione dei giornalisti e nel progetto che USSI ha avviato con Sport e Salute, organismo rappresentato nell’occasione dal referente per il Molise Angelo Campofredano.

La giornata si è conclusa con la consegna da parte del CSV Molise di targhe ricordo agli enti che hanno collaborato e patrocinato, quindi, USSI Molise e Assostampa, Comune di Isernia, Dipartimento di Protezione Civile, Ordine dei Giornalisti, Coni Molise, CSVnet, oltre che alle relatrici.