Schio – La Molisana Magnolia: dove vedere la diretta di gara 3

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Kacerik pressata da Verona
Kacerik pressata da Verona – photocredit: Maurizio Silla

Le indicazioni del coach Mimmo Sabatelli: «Voglia ed entusiasmo dovranno tracciarci la strada per dare il massimo»

CAMPOBASSO – Pasqua in viaggio dal Molise al Veneto. Pasquetta sul parquet del PalaRomare di Schio. Il ‘con chi vuoi’ dell’antico adagio popolare legato alla modalità di vivere la festività pasquale è in casa La Molisana Magnolia Campobasso legato alla conquista – venerdì sera – della decisiva gara tre della serie dei quarti contro la particolarmente accreditata Famila, formazione che ha riportato il basket in rosa nazionale dopo ventuno anni nel massimo palcoscenico continentale: ossia le Final Four di Eurolega.

SENSAZIONI FELICI – E, tra i #fioridacciaio, il coach del team rossoblù Mimmo Sabatelli dimostra di trovarsi pienamente in linea con il mood agonistico. «Siamo felici – spiega – di poter dar vita a questo tipo di Pasqua perché vuol dire che ci siamo conquistati la ‘bella’, anche se, da un punto di vista, questo tipo di festività richiamano sempre la presenza della famiglia accanto».

OLTRE OGNI REGOLA – Con certezza, per definizione, le ultime gare di una serie sfuggono sempre a qualsiasi tipo di riferimento.

«Questo è un’evidenza – riconosce – ma, contro di noi, troveremo una Schio diversa dal match dell’Arena, una formazione determinata a far valere tutto il blasone e le qualità di un gruppo temprato a tante gare senza un domani. Da parte nostra, scenderemo in campo senza nulla da perdere consapevoli di aver dato vita, venerdì, ad una prova di assoluto spessore. Sull’altro fronte Schio, scottata dallo stop in Molise, sarà pronta a riscattarsi con forza determinata a dar vita ad un finale di contesa totalmente differente».

SAPORE DIVERSO – Da parte sua, peraltro, coach Sabatelli sposa in pieno le considerazioni formula dal suo assistente Vincenzo Di Meglio, venerdì sera, in sala stampa in occasione della conferenza stampa al termine di gara due.

«Quel successo – discetta – ha dato un ‘sapore diverso’ alla nostra stagione. Poter portare Schio a gara tre è motivo di orgoglio e conferma un assunto che sto cercando di esplicitare da inizio stagione: ossia che questo gruppo, costruito con certosina applicazione pezzo per pezzo, ha in sé tutte le qualità per ottenere grandi risultati in qualsiasi momento».

AI SETTANTA – In particolare, il match di venerdì ha dimostrato come tenendo i propri avversari sotto i settanta punti i #fioridacciaio possono regalarsi infiniti attimi di felicità.

«Alla base di questo gruppo c’è una grande attenzione all’aspetto difensivo. Se le ragazze riescono ad avere la giusta applicazione in questo senso possono andare oltre ogni limite e riuscire a superare anche Schio. In gara due, nonostante sino all’intervallo non siamo riusciti ad essere particolarmente performanti sotto questo aspetto, tra terzo e quarto periodo abbiamo saputo proteggere al meglio il nostro canestro e questo ci ha dato anche tanto entusiasmo in attacco, occasione per riuscire a festeggiare un exploit importantissimo».

MARGINAL GAINS – Con pochissimo tempo a disposizione tra le due gare, peraltro, gli scostamenti da un punto di vista tattico sono pressoché nulli.

«Ci sarà ben poco da fare di differente a livello tecnico-tattico – conferma Sabatelli – l’auspicio è esclusivamente che l’affermazione di gara due ci abbia dato le giuste consapevolezze e portato dentro di noi quell’entusiasmo genuino che sale dal cuore, consentendoci di mettere sul parquet voglia ed attenzione. Se riusciremo a seguire questo trend, nulla ci è precluso, anche il tener testa ad una squadra animata dal desiderio di riscatto, situazione che ci consentirebbe di ottenere un traguardo, ma, del resto, in questi casi l’appetito vien sempre mangiando».

APPROCCIO DIFFERENTE – In tal senso, a livello di desiderata, sul fronte dei #fioridacciaio l’auspicio è che – nel giorno di Pasquetta – possa cambiare anche l’andamento di quello che è l’approccio alla contesa: nei primi due episodi della serie, infatti, Schio ha sempre avuto degli avvii particolarmente impattanti.

«L’intreccio di gara due ci ha testimoniato che simili svantaggi possono essere sempre ripresi, però se si può evitare quel tipo di strattone, sarebbe meglio. Con certezza, però, ogni partita fa storia a sé. Da parte nostra, dovremo essere semplicemente molto attenti e provare a ripetere la prestazione messa in mostra in gara due. Sappiamo che non sarà facile, ma ci metteremo dentro tutto quello che abbiamo e proveremo ad ottenere il massimo, diversamente ci prenderemo quella che sarà la sintesi restituita dal parquet».

Quella tipica delle gara ‘senza un domani’ pienamente legate all’atmosfera dei playoff non a caso contraddistinti dal motto statunitense ‘win or go home’.

GARA ‘IN CHIARO’ – Il match al PalaRomare dei #fioridacciaio andrà in onda ‘in chiaro’ su Lbftv, la piattaforma streaming della Lega Basket Femminile. Con palla a due alle ore 20 di lunedì 10 aprile (il giorno di Pasquetta) a dirigere il traffico ci sarà una terna mista formata dal triestino Stefano Wassermann, dalla trevigiana Chiara Maschietto e dal brianzolo Francesco Cassina.

CONFERME AZZURRE – Nel frattempo, per il club del capoluogo di regione, sono giunte anche buone notizie da Novarello, dove – nei giorni scorsi – agli ordini del commissario tecnico Lucchesi si è radunata l’Italbasket rosa under 16 con, tra le convocate, anche i due #fiorellinidacciaio Emma Giacchetti e Francesca Baldassarre. Nelle due amichevoli con la Spagna, entrambe hanno messo in mostra le proprie qualità, attestandosi come importanti riferimenti per il gruppo azzurro.