Venafro Basket – Nova Farnese Campli, il play Riverol presenta la partita

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VENAFRO – Dopo la sconfitta dello scorso weekend contro l’Antoniana Pescara, la Siem Basket Venafro è alla ricerca della prima vittoria del 2023 e domenica avrà l’occasione di conquistare i primi 2 punti del nuovo anno davanti al suo pubblico. Obiettivo sicuramente non facile, dato che i ragazzi di Coach Valente si troveranno di fronte la corazzata della Nova Farnese Campli, una delle teste di serie di questo campionato di C Silver abruzzese.

Entrambe le squadre, reduci da una sconfitta per parte, hanno voglia di rivalsa per quanto accaduto nello scorso weekend e non possono permettersi altri passi falsi in vista della fase successiva. La vittoria, dunque, è l’unico risultato sperato.

Una vittoria che sarebbe importantissima per i venafrani per non perdere ulteriore terreno in classifica, quando mancano solo tre partite alla fine della prima fase. Una vittoria che significherebbe l’aggancio proprio dei rivali abruzzesi, al momento secondi a soli 2 punti dai gialloblu, e che porterebbe i molisani ad affrontare gli ultimi due match con maggior fiducia e tranquillità per il futuro. Una vittoria che la Siem potrà conquistare solo dando il massimo, riproponendo il bel gioco a cui ci aveva abituato nelle prime partite del girone di ritorno. Una vittoria che i venafrani dovranno riuscire a portare a casa senza Tamburrini (squalificato) e con qualche acciacco sofferto in settimana.

Una vittoria difficile da conquistare ma non impossibile. Ne è convinto anche il play Kilian Riverol, con il quale abbiamo scambiato quattro chiacchiere in vista del prossimo match.

Il vostro nuovo anno è iniziato con una sconfitta sul campo dell’Antoniana Pescara. Nonostante la differenza in classifica, sapevate che poteva essere una partita complicata per una serie di motivi, ma vi aspettavate davvero di tornare a casa a mani vuote? Cos’è che non ha funzionato nel vostro gioco?

“Credo che sicuramente potevamo dare molto di più. Alla fine del primo quarto abbiamo pensato erroneamente che saremmo riusciti facilmente a vincere la partita e ci siamo rilassati, sia in attacco che in difesa. Era una partita assolutamente alla nostra portata, ma il calo di attenzione e concentrazione non ci ha permesso di giocare come sappiamo fare e quindi ci ha portati alla sconfitta”.

Domenica tornate finalmente a giocare sul parquet di casa e vi aspetta un importantissimo big match contro la Nova Farnese Campli, anch’essa reduce dalla sconfitta nella precedente partita contro Atri. All’andata avete subito dagli abruzzesi una pesante sconfitta. Credi che stavolta il finale possa essere diverso? Quanto siete cresciuti, rispetto a quella brutta partita nel girone di andata?

“Nel match di andata abbiamo giocato con buona intensità i primi due quarti, per poi calare negli ultimi due. Domenica dovremo dare il 100% in tutti i 40 minuti. Dobbiamo dare il massimo sia in attacco che in difesa, giocare di squadra; solo così possiamo sperare di vincere la partita. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma ci crediamo e speriamo che i tifosi venafrani accorrano numerosi al Palapedemonata per darci tutto il loro supporto”.

A questo punto della stagione, in cui si ha una visione ben chiara di quelle che sono le forze del campionato, qual è la squadra che ti ha più impressionato e che temi di più?

“La squadra che mi ha impressionato di più è la capolista Teramo Basket 1960; credo che abbia tutti i mezzi per guidare il campionato e ha un bel gioco di squadra. Però, credo anche che noi non abbiamo nulla da invidiare. Mancano tre partite alla fine della prima fase: Campli, appunto, Roseto Sharks e proprio Teramo e ne dobbiamo vincere almeno 2 per mantenere una buona posizione in classifica. Arrivati a questo punto, non c’è una partita più importante di un’altra; ogni match è fondamentale. Dobbiamo concentrarci al massimo su ogni match e fare il meglio possibile per continuare a lottare per l’obiettivo finale”.