Vincent D’Andrea psichiatra, professore e fondatore del “The Bridge”

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d'andreaCAPRACOTTA – Vincent “Vince” D’Andrea nacque a Philadelphia nel 1930 da Giuseppe “Joseph” (nato a Capracotta, in provincia di Isernia, il 13 luglio 1883 – figlio di Primiano e Consilia Giuliano – morì il 1 aprile del 1956) e da Filomena Carugno (nata a Philadelphia il 25 novembre del 1895 ma di origini molisane – figlia di Francesco e Maria Di Tillo – morì il 2 settembre del 1960). Oltre a lui i suoi genitori ebbero altri due figli: Consilia “Connie” Elizabeth (1927-2014) e Joseph. Vincent “Vince” D’Andrea, cresciuto a Philadelphia, sognava di diventare un romanziere (studiò letteratura al “LaSalle College”) ma preferì seguire i desideri di suo padre che lo voleva medico.

D’Andrea si specializzò in psichiatria alla “Temple University School of Medicine” di Philadelphia, ottenendo il suo M.D. nel 1957. Successivamente, nel 1959, giunse alla “Stanford University” per ottenere, al “Medical Center”, la specializzazione in psichiatria. D’Andrea dal 1962 al 1963 insegnò psichiatria, come istruttore, al “Stanford Medical Center”. Successivamente decise di lavorare per la “Peace Corps.” (organizzazione di volontariato internazionale creata dal governo degli Stati Uniti d’America all’inizio della presidenza di John Fitzgerald Kennedy). Per cinque anni rimase con la “Peace Corps.” servendo come capo psichiatra per il gruppo sia alle Hawaii che a Washington (questa esperienza lo portò a divenire un eccellente consigliere e consulente per gli studenti di diversa provenienza).

Nel 1967, tornò alla “Stanford University” di Palo Alto come componente della “Palo Alto Medical Clinic” (all’epoca forniva servizi sanitari agli studenti di Stanford). Rimase con la clinica fino al 1992 e con i servizi sanitari per gli studenti fino alla pensione nel 1997. Nel 1970 fondò “The Bridge” (“The Bridge Peer Counseling Center” – un centro nel campus dedicato a fornire servizi di consulenza tra pari agli studenti). L’iniziativa di D’Andrea diede agli studenti di Stanford la possibilità di parlare dei loro problemi con persone della loro età. D’Andrea creò e insegnò una serie di corsi per studenti consulenti. D’Andrea insegnò al Medical Center dove fu professore clinico di psichiatria a partire dal 1983 (affiliato del Dipartimento di Psicologia). Sposò Shirley McFarland che gli diede quattro figli: due maschi Stephen e Christopher e due femmine Daria e Claudia. Shirley, la moglie, disse:”The Bridge” è stata probabilmente la cosa che amava di più e di cui era più orgoglioso”.

Peter Salovey, capo di psichiatria a Yale, che scrisse con lui il libro “Peer Counseling” così lo definì: “Era un mentore meraviglioso con cui si poteva parlare di tutto”. Vincent “Vince” D’Andrea morì nell’agosto del 2001.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario Associazione Culturale “Ambasciatori della fame”