Visite mediche d’eccellenza per la Magnolia Campobasso

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Da sinistra - Di Gregorio, Mancinelli, Del Bosco e Giardina

Il club ha stretto una sinergia con la struttura Unimol-Asrem diretta dal professor Germano Guerra. I dati delle giocatrici campobassane al centro di uno specifico studio sullo sport in rosa

CAMPOBASSO – Non solo il lavoro fisico col preparatore Colagiovanni e tecnico con coach Sabatelli della prima squadra. Sono giornate intense in seno alla Magnolia Campobasso impegnata su più fronti nell’avvicinamento a quella che sarà la terza stagione consecutiva nel torneo cestistico di A2 femminile per il club del capoluogo di regione.

MOMENTO CHECK-UP – In queste ore, infatti, le cestiste rossoblù sono impegnate nelle tradizionali visite medico sportive per l’idoneità agonistica. Quest’appuntamento rituale, in questa stagione, rientra in un discorso più complessivo di un accordo quadro a livello scientifico con l’Università degli Studi del Molise e l’Asrem. L’Ateneo regionale, sotto l’impulso del neo rettore Luca Brunese e per il tramite del professor Germano Guerra, ha sviluppato un protocollo con l’azienda sanitaria regionale, dando vita ad un ambulatorio di medicina dello sport e dell’esercizio fisico presso l’ospedale Cardarelli formato da uno staff, coordinato dallo stesso professor Guerra, di figure altamente professionali, a testimonianza di come qualità del lavoro e competenze degli operatori siano sempre un must da ricercare in ogni singolo frangente.

LETTERATURA SCIENTIFICA – Qui, nell’ottica di una sinergia a 360 gradi, Magnolia sarà società capofila dello sport al femminile con un programma di carattere scientifico che, in base anche a quelle che saranno le caratteristiche morfologiche delle singole giocatrici, individuerà eventuali fattori di rischio da eventuale sovraccarico di allenamento per rendere ancora più completo e mirato il lavoro che sarà portato avanti nel corso delle stagione da parte dello staff tecnico.

TURNAZIONI D’ACCIAIO – Le rossoblù sono state divise in gruppi e – in differenti giornate – completeranno la routine degli esami strumentali da affrontare. Il primo gruppo è stato quello formato da Roberta Di Gregorio, da Elisa Mancinelli, tra l’altro studentessa di Medicina, dalla statunitense Camille Joy Giardina e dall’argentina, prossima protagonista con le giovanili, Federica Del Bosco.

Photocredit: Stefano Saliola