Vittoria Iannacone piange Toto Cutugno: “Non ho parole per descrivere la tristezza che provo dentro”

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TORELLA DEL SANNIO – “Non ho parole per descrivere la tristezza che provo dentro. Mi hai insegnato tanto. Sei stato un punto di riferimento per la musica, ma anche per consigli di vita. Mi hai tenuta stretta come fossi una figlia, sempre con una parola di conforto quando ero giù. Ricordo ancora il primo giorno che entrai in studio e ti abbracciai, non riuscivo a credere di averti incontrato, ricordo esattamente quando abbiamo registrato insieme noi la nostra versione del brano “La discoteca italiana”, oggi cantata da Rovazzi e Orietta Berti: ti sei imposto per cantarla con me, senza pensare alle operazioni discografiche, perché mi dimostravi il tuo bene e la tua stima sempre”.

Con queste commoventi parole la cantautrice molisana Vittoria Iannacone ricorda sui social Toto Cutugno, morto ieri a 80 anni. “Ricorderò per sempre il suono della tua voce quando ti telefonavo e mi dicevi: “Ciao Vicky, stellina mia” – aggiunge – Non posso dimenticare il giorno che non ti sei fatto accompagnare a casa da Guido e hai detto: “Mi accompagna Vicky con la sua macchina, devo controllare come guida per capire se posso stare tranquillo quando viaggerà per i suoi concerti”. Ti voglio bene, Toto, e te ne vorrò per sempre. “Nessuno mai ci lascia davvero, è un rapporto nuovo che si costruisce da zero”. Sei un italiano vero”.