Nuovo Consiglio, stessi obiettivi: Petta guida ancora l’Albo degli Agrotecnici del Molise. Focus su sostenibilità, territorio e innovazione
REGIONE – Il Presidente guiderà per la nona volta consecutiva, il Consiglio per il prossimo quadriennio (2025/2029). A seguito delle votazioni del 12 Lulgio 2025, il 18 Luglio 2025 si è insediato il nuovo Consiglio che ha provveduto alla Elezione del Presidente e Del Segretario. Arcangelo Petta per la Nona volta consecutiva è stato riconfermato Presidente del Collegio Regionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati del Molise.
Ad affiancare il Presidente per il prossimo quadriennio, Davide Iamonaco Segretario, Antonio Carrelli Consigliere Anziano, Nicolino Moffa, Bruno Pace, Silvano Palumbo e Mario Zullo Consiglieri. Rinnovato anche il Collegio dei Revisori dei Conti che risulta essere composto da Carmine Ranallo Presidente, Emanuele Valeri e Andrea Valiante Consiglieri effettivi, Consigliere Supplente Antony Izzi. Il riconfermato Presidente del Collegio insieme al neoeletto Consiglio ha redatto un programma di attività da svolgere nel breve tempo, volto al raggiungimenti di obiettivi ben definiti e specifici.
“Ringrazio i colleghi per la stima manifestataci ancora una volta – ha affermato il Presidente Arcangelo Petta – Abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare una professione sempre più trasversale, che testimonia la capacità di rispondere alle nuove esigenze del mercato e alle sfide della sostenibilità. La figura degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, ha saputo evolversi costantemente, ampliandosi come punto di riferimento in numerosi settori strategici: dall’agricoltura all’ambiente, dalla gestione del verde urbano e ornamentale alla forestazione, dall’economia agraria alle biotecnologie applicate, fino alla sicurezza alimentare e all’ingegneria ambientale.
Gli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, sono essenziali per il supporto alle imprese agricole ed agroalimentari, per la gestione dei piani di sviluppo rurale, per l’accesso ai finanziamenti europei e per il controllo della qualità e della sicurezza nei vari comparti produttivi. Un lavoro di grande responsabilità, che si traduce in valore aggiunto per l’intero sistema agroalimentare italiano. Il successo della nostra professione è nei numeri: nel 2024 ogni 100 candidati agli esami abilitanti ad una professione “agro- ambientale” 63 hanno scelto l’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati. Continueremo a garantire una presenza più marcata e più evidente sul territorio ed un raccordo sempre più sinergico con tutto il mondo delle libere professioni ordinistiche”.