Di seguito le dichiarazioni di Nico Liberati, portavoce abruzzese del movimento: “Siamo orgogliosamente l’unica regione in Italia che persino a livello amministrativo si è opposta allo strumento di macelleria sociale del green pass. Oramai tutto il mondo resta esterrefatto e segue con apprensione le vicende italiane, mentre si amplifica la protesta verso la campagna vaccinale minorile e contro l’apartheid instaurato con il super green pass. E’ orami chiaro che le misure repressive e gli irresponsabili e reiterati richiami e inviti alla vaccinazione dei bambini, stanno alimentando il disagio e le piazze dei no green pass che crescono nel numero e nel consenso”.
Conclude Liberati: “Siamo pacifici ma molto determinati: questo atteggiamento autoritario e di censura deve cessare. Dobbiamo essere liberi di manifestare e muoverci nel territorio senza subire censure ed atteggiamenti repressivi. Gli episodi come quello di Sulmona devono cessare. Questo linguaggio di odio e terrore deve essere censurato immediatamente, da qualsiasi parte esso provenga”.
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