Aut Aut Festival edizione invernale: programma completo

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TERMOLI – Dopo il successo dell’edizione estiva, torna l’Aut Aut Festival e lo fa con i grandi Autori, locali e nazionali. Se nei mesi di luglio e agosto 2017 si sono alternati sul palco dell’Aut Aut giornalisti come Luca de Biase ed Enzo Luongo e autori come Luca Bottura, Guido Catalano, Andrea Sesta e Adelmo Monachese di Lercio.it e Marcella Terrusi, l’edizione Winter dell’Aut Aut Festival vedrà la partecipazione di autori locali e nazionali.

Si inizia domani, giovedì 28 dicembre con i disegnatori Antonio Sarchione e Ratigher. Entrambi autori locali ma con importanti collaborazioni a livello nazionale e internazionale parleranno al pubblico di fumetti, graphic novel, disegni ed eroi, di come nasce l’idea di un personaggio e di come questa idea prende forma nel tratto grafico.

Il 29 dicembre sarà invece la volta di Calciocavallo F.C. Molise – Milano squadra di calcio di ragazzi molisani trapiantati a Milano e giovani autori dell’omonima pagina Facebook che nel giro di pochi anni ha già raggiunto un vastissimo pubblico sul web e realizzato una promozione del Molise ironica e innovativa.

Infine il 6 gennaio 2018 l’AutAut Festival ospiterà Aldo Cazzullo giornalista del ‘Corriere della Sera’ che presenterà il suo ultimo libro ‘Metti via quel cellulare’, scritto a sei mani con i suoi figli Rossana e Francesco. Nel libro si alternano, con ironia, i punti di vista di due generazioni quella del giornalista e quella dei suoi figli da un lato quindi i pericoli e dall’altro le opportunità del web e dei nuovi media. Tutti gli incontri si terranno al Macte, Museo arte contemporanea Termoli in via Giappone, alle 18.30 e gli ingressi sono sempre liberi.

BIOGRAFIE AUTORI AUT AUT WINTER

ANTONIO SARCHIONE
Antonio Sarchione nasce a Termoli il 20 /06 /69, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Urbino nel corso di pittura. Successivamente entra nello staff del fumetto HAMMER, della Star Comics, per cui realizza il numero10: SUPERBO AVVENIRE e, subito dopo, il primo numero di SAMUEL SAND .
Contemporaneamente lavora come free-lance nella pubblicità realizzando illustrazioni, loghi e storyboard. Nel 1996 realizza le illustrazioni del libro TERMOLI, I DINTORNI, LE TREMITI – Leone Editrice. Ha disegnato la serie di fantascienza FEDERATION per conto della casa editrice francese Soleil. Sempre in Francia, per la casa editrice Delcourt, ha disegnato la serie fantapoliziesca C.O.P.S., tratta dal RPG della Asmodee, l’albo western GOLD RUSH nella collana LE CASSE , 7 PISTOLERI, un’altro western appartenente alla seconda stagione della collana 7, e LE TEMPLE D’ARTEMIS nella collana 7 MERVEILLES. Attualmente è al lavoro su DRAGONERO, serie fantasy della SERGIO BONELLI EDITORE

RATIGHER
Francesco D’Erminio cresce tra Bologna e Pavia. Il nome d’arte “Ratigher” deriva dalla puntata de I Simpson ‘Il fanciullo interiore di Bart’, in cui Bart dichiara al mogul Brad Goodman di chiamarsi Ratigher. Deciso a diventare un disegnatore professionista per Marvel Comics e Image Comics, quando inizia l’università a Bologna si avvicina invece al mondo del fumetto underground, grazie all’amicizia con Tuono Pettinato. Con lui, esordisce nel 1998, autopubblicando i suoi primi primi fumetti. Tre anni dopo fonda Donna Bavosa, etichetta che pubblica fumetti e dischi musicali. Negli anni duemila appare sulle riviste Lamette, Nervi, Monipodio, Nixon e XL, che gli pubblica la serie Vita a 3000. Nel 2007, insieme ai fumettisti Tuono Pettinato, LRNZ, Dr. Pira e Maicol & Mirco crea il collettivo Super Amici, con cui pubblica le riviste Hobby Comics e Pic Nic. Il gruppo cambia nome nel 2013, diventando Fratelli del cielo, e l’anno successivo LRNZ si allontana per dedicarsi ai propri lavori. Con Dr. Pira realizza nel 2011 Ultimo Impero, in cui si racconta la lotta di due eserciti, le cui fazioni opposte iniziano a caricare agli estremi del volume per poi scontrarsi al centro.

Il nome di Ratigher acquista popolarità nel 2011, quando l’autore si fa notare per il graphic novel horror Trama – Il peso di una testa mozzata, per i tipi di GRRRzetic, guadagnandosi il plauso della critica. Nel 2014 Roberto Recchioni, curatore della proprietà Bonelli Dylan Dog, annuncia che Ratigher esordirà come sceneggiatore del personaggio sulla testata mensile. Nello stesso anno esce Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra., opera distribuita con il metodo Prima o mai, una modalità di distribuzione su richiesta ideata dallo stesso Ratigher. Nelle parole dell’autore, l’operazione è volta a «diversificare ed ibridare le tecniche di produzione e cercare di correggere le storture, affinando più sistemi rispetto al tentativo di renderne uno solo perfetto». Il fumetto vince il premio Attilio Micheluzzi 2015. Dal marzo 2017 è direttore editoriale della Coconino Press, ruolo ereditato da Igort, che aveva abbandonato la casa editrice da lui stesso fondata nel mese di febbraio. Ha collaborato con riviste come U.D.W.F.G., The Milan Review e Vice ITALIA, per cui ha creato la serie Bimbo Fango e cura dal 2012 la rubrica Intanto altrove. Ha insegnato stampa editoriale presso lo IED di Roma.

CALCIOCAVALLO F.C.
Il gruppo Calciocavallo F.C. nasce nel 2014 come squadra di calcio, formata da ragazzi esclusivamente molisani emigrati a Milano per lavoro o per studio. In soli 3 anni sono riusciti a creare una vera e propria comunità di ragazzi molisani a Milano (ad oggi circa 100 ragazzi e ragazze) e con essa oltre a perseguire l’originario scopo ludico/sportivo coltivano con entusiasmo la promozione della nostra amata regione ed i suoi prodotti eno-gastronomici attraverso numerosi eventi e post sui vari social media. Inoltre dal punto di vista sociale hanno creato un vero e proprio “incubatore” con l’obiettivo di aiutare tutti i ragazzi che ad oggi emigrano dal Molise a Milano (o Lombardia) nel trovare un alloggio, un lavoro o un nuovo gruppo di amici integrandolo nella comunità. Gli strumenti principali senz’altro sono i social network, dove con simpatia e naturalezza si divertono a creare post e video ironici.

ALDO CAZZULLO
Entra a ‘La Stampa’ come praticante nel 1988, nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a ‘La Stampa’, passa al ‘Corriere della Sera’ dove è inviato speciale ed editorialista. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, dal referendum sull’Europa in Francia (settembre 1992) a quello in Grecia (luglio 2015): la morte di Mitterrand e quella di lady Diana, i Giochi olimpici di Atene, di Pechino e Londra, le reazioni del mondo arabo agli attentati dell’11 settembre 2001, i fatti del G8 di Genova, gli omicidi di Massimo D’Antona e di Marco Biagi, la morte di Papa Wojtyla, l’elezione di Benedetto XVI e quella di Papa Francesco, le elezioni di Cameron, Bush e Obama, Zapatero e Rajoy, Sarkozy e Hollande, Erdogan e Abu Mazen, la vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio del 2006 e le spedizioni in Giappone (2002), Sud Africa (2010) e Brasile (2014). Ha intervistato Bill Gates e Steven Spielberg, Keith Richards e Jacques Le Goff, Don De Lillo e Daniel Day Lewis, oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana.

Ha dedicato oltre dieci libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come ‘Outlet Italia’ (2007), ‘L’Italia de noantri’ (2009) – che in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Sia ‘Viva l’Italia!’ (2010) sia ‘Basta piangere!’ (2013) hanno superato le centomila copie; ‘La guerra dei nostri nonni’ le duecentomila. Ha vinto il premio Estense nel 2006 per ‘I grandi vecchi’ e, tra gli altri, i premi Fregene, Hemingway, Cinqueterre, il Premio Nazionale Anpi “Benedetto Fabrizi”, il premio letterario “la Tore isola d’Elba” per il romanzo ‘La mia anima è ovunque tu sia’ (70 mila copie, pubblicato in Germania da Beck). Con il libro ‘L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce’ ha vinto il premio Giovanni Spadolini 2013, con ‘Basta piangere!’ il premio Maria Grazia Cutuli, con ‘La guerra dei nostri nonni il premio Biagio Agnes’. Ha vinto inoltre anche il Premio “Buone Notizie 2013”, consegnato a Caserta nel gennaio dello stesso anno. Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano.