La difesa, con l’avvocato Luigi Marinelli, aveva chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto e in subordine l’esclusione dei futili motivi e il minimo della pena. Secondo la ricostruzione fatta dalla procura, Rayko, dopo essersi perso mentre stava tornando a casa, si era trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato; tra le ipotesi c’è quella che abbia potuto assistere ad un tentativo di furto e per questo sia stato ucciso.
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