CAMPOBASSO – Entro il 2029 saranno 13.800 i lavoratori molisani che andranno in pensione di cui 5.300, il 38,4% del totale, appartenenti al settore privato. La quasi totalità lo farà per questo motivo, tuttavia una piccola minoranza non timbrerà più il cartellino a seguito di altre situazioni quali il ritiro volontario, la perdita dell’impiego, l’emigrazione all’estero, o il passaggio dal lavoro dipendente a quello autonomo o viceversa.
E’ quanto emerge da una elaborazione della Cgia di Mestre su dati del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro. Dall’analisi della Cgia emerge inoltre che il Molise, con l’81,2%, è tra le regioni che ad oggi presenta l’indice di anzianità dei dipendenti privati più alto d’Italia, preceduto solo dalla Basilicata con l’82,7% e Sardegna con l’82,2%.